11 ottobre 2020

pandemia e normalità

 Ieri passando per la benedizione delle famiglie ho trovato tante persone che esprimevano preoccupazione sui contagi e che chiedevano pareri. Così mentre passavo di casa in casa si precisava il mio pensiero: evoluzione come era previsto, con un aumento di contagi che vengono cercati appositamente perchè non aumenti il numero di ammalati, il numero di ammalati in rianimazione, il numero di morti. Dunque una caccia spietata con mezzi non sempre sufficienti.

Nello stesso tempo però oggi ripartiva l'oratorio, sabato prossimo il gruppo delle medie oltre che l'attività degli scout, mentre passo dopo passo sono ripartite tante attività piccole e grandi. Insomma: una normalità che tutti cercano come il pane, anche se una normalità diversa da prima. Pazienza. E' sempre meglio passare dalla percezione di essere in continua emergenza alla percezione di essere in uno stato di normalità in cui si convive con il virus, così come si convive con altre malattie. 

Speruma...

"Così dice il Signore degli eserciti, Dio di Israele, a tutti gli esuli che ho fatto deportare da Gerusalemme a Babilonia: Costruite case e abitatele, piantate orti e mangiatene i frutti; prendete moglie e mettete al mondo figli e figlie, scegliete mogli per i figli e maritate le figlie; costoro abbiano figlie e figli. Moltiplicatevi lì e non diminuite. Cercate il benessere del paese in cui vi ho fatto deportare. Pregate il Signore per esso, perché dal suo benessere dipende il vostro benessere." (Ger 29,4-7)

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