04 febbraio 2022

Ci sono troppi sacerdoti?

 E' un pensiero che mi frulla in testa da qualche anno ma che non oso dire visto che il mainstream va nella direzione opposta. Ma siamo sicuri che manchino sacerdoti? Visto che la chiesa dovrà trasformarsi e mettersi a camminare a fianco della gente, siamo sicuri che servano tanti sacerdoti? Una cosa mi aveva suggerito sto pensiero e ora mi trovo sulla Civiltà cattolica un ragionamento simile. Sono in buona compagnia... Avevo sentito diversi anni fa da Enzo Bianchi il ragionamento che la chiesa del primo millennio si è affidata ai vescovi, che l'hanno strutturata, hanno strutturato la dottrina, hanno dato vita al "regime di cristianità" del Medioevo. Nel secondo millennio la chiesa è stata vivificata dagli ordini religiosi, che si sono moltiplicati, facendo vedere la varietà favolosa del Vangelo. Quella del terzo millennio sarà dei laici. Appunto: è proprio vero che mancano sacerdoti?

Su Civiltà Cattolica di fine dicembre viene riportato l'incontro del papa con i gesuiti della Grecia. Ebbene proprio lì lui dice che il discernimento di S. Ignazio dovrebbe porre il problema del calo delle vocazioni in altro modo. Non come pianto e lamento ma per capire verso dove si sta andando e verso dove lo Spirito sta spingendo la chiesa.
In conclusione: il calo delle vocazioni pone il problema del fatto che magari le persone forse non si interrogano sulla propria strada. Ma non pone il problema del futuro della chiesa: sono due questioni ben distinte.

"Io vi ho mandati a mietere ciò che voi non avete lavorato; altri hanno lavorato e voi siete subentrati nel loro lavoro»." (Gv 4,38)

Etichette: , ,

0 Commenti:

Posta un commento

Iscriviti a Commenti sul post [Atom]

<< Home page