29 luglio 2015

unbroken

Già si sa: una americanata. Pure con due punti e mezzo su mymovies: mediocre... Però me lo sono visto perchè mi ispirava e ne ho tratto gran benessere. Sotto tre punti di vista. Primo: la forza che sprigiona, forza interiore ovviamente. Ce n'è bisogno in questi tempi di palude... Secondo: il senso di libertà che viene espresso dal correre, proprio come tanti anni fa avevo visto in Momenti di gloria. Perciò domani si torna a correre: la sensazione dell'aria che ti accarezza mentre stringi i denti e corri non c'è niente che te la dà. Terzo: la forza del perdono, con cui si conclude. Qui c'è la ciliegina sulla torta, perchè ci vuole poco a covare vendetta e a esprimere indignazione. Ci vuole molto a trasformare tutto questo in perdono. Forse i genitori di Maria Luisa Fassi ne sanno qualcosa.

25 luglio 2015

alla ricerca del fresco

Ancora un salto in montagna ai laghi del Laus Fer sopra Bagni di Vinadio (da non confondere con i laghi del Lausfer in Francia sopra S. Anna di Vinadio). Alla ricerca del fresco. Chiare, fresche e dolci acque... scriveva Petrarca. Peccato che nel pomeriggio si è guastato il tempo e per un'ora di fila ha piovuto e grandinato. Altro che chiare, fresche e dolci acque. Fortuna che in pochi minuti è uscito di nuovo un po' di sole e quando sono arrivato al paese ero asciutto. Ma 'sta montagna è prodigiosa!


20 luglio 2015

il nuovo oratorio

Il nuovo oratorio è fatto di ragazzi di etnie e religioni diverse, tendenzialmente di classe sociale medio-bassa. Ci pensavo ieri mentre facevo un po' di ordine in cortile e vedevo le discussioni tra ragazzi albanesi e marocchini per utilizzare uno striminzito spazio di calcio.
Il nuovo oratorio è uno spazio dove è possibile dialogare su come si vive e dove attraverso il gioco delle regole e delle responsabilità è possibile ancora rendere protagonisti i ragazzi.
Il nuovo oratorio è strutturato intorno agli ideali evangelici, ma dove non si può fare formazione come condizione di base: quella magari scatta dopo.
Il nuovo oratorio ha anche nuovi animatori: non quelli che vengono perchè non sanno dove andare, ma quelli che vengono perchè in un modo o nell'altro si sentono debitori verso la comunità cristiana, in una qualsiasi delle sue forme.
Se riesco domani ci aggiungo una foto del "nuovo oratorio": ieri ero talmente preso che non ci ho pensato a farla.

19 luglio 2015

e fu sera e fu mattina

Anche se è già uscito da un pezzo, solo ieri ho potuto guardare il dvd di "E fu sera e fu mattina", prodotto in proprio e girato a La Morra e nella langa. Un film artigianale ma che ti prende dentro, specie per l'idea geniale e per le belle fotografie in luoghi che sono anche nostri. C'è pure la figura di un prete (anzi di due): bella, interessante, emozionale, ma ti lascia l'amaro in bocca. Possibile che le figure migliori di preti nei film lascino l'amaro in bocca? O sono martiri (tipo Pino Puglisi) o sono umani perchè problematici... Ma non è possibile un prete umano e non problematico? Comunque... bello.

18 luglio 2015

meloni? no, meglio le angurie

In questi giorni di tristi notizie su guerriglie urbane in cui si aizza povera gente contro altri disperati in alcune città italiane mi colpisce il grugno della giorgia meloni, che sembra pensare che più ci si inc...a  e più si risponde ai bisogni della gente (veramente anche uno dei vari mattei sembra fare altrettanto). Invece se penso alla bontà di una fetta di melone nell'afa di questi giorni... Vabbè ricorreremo alle angurie. Intanto però due foto del giro di giovedì capitano a ... fagiolo (qui non si colpisce nessuno :-)
Una ritrae la croce che si vede nei dintorni del colle s. Anna: anche lui era finito male, ma era dalla parte giusta e soprattutto non era incavolato. L'altra un elmetto di guerra diventato nido: forse anche i meloni diventeranno angurie...


17 luglio 2015

muntagne del me' piemont

Era il titolo di una canzone di Gipo Farassino che ricordavo tanto tempo fa e che mi sono sempre rimaste impresse perchè marcavano la differenza tra le montagne e la città. Così, tanto per non dimenticare la differenza e per prendere an poc 'd fià (come diceva la canzone stessa) eccomi  con altri al di sopra del santuario di S. Anna di Vinadio al giro dei laghi Lausfer. Ho rimediato un bel po' di fiato ma anche una bella scottatura, visto che faceva così fresco che manco t'accorgevi del sole... A proposito: giro facile e bello!



15 luglio 2015

Un futuro adepto dell'Isis?

Domenica per la prima volta mi si è presentata davanti una persona talmente disperata che per sfogarsi ha detto che sarebbe andata in Pakistan per arruolarsi contro l'Occidente e l'Italia in particolare. Non lo farà, naturalmente, ma per la prima volta ho capito che cosa può spingere all'odio così profondo. Straniero, cattolico, dopo aver lavorato per nove anni è stato lasciato a casa e poco per volta ha perso il permesso di soggiorno e la casa. E' da 11 anni che non vede più la famiglia (ha due figli che ora anno 15 e 18 anni) e vorrebbe tornare a casa ma non ha i soldi per volo. Un casino. E' in strada con le valigie presso amici pakistani a Pavia...  ora cercheremo di aiutarlo in qualche modo, visto che la sua ambasciata qualche consiglio gliel'ha dato.

10 luglio 2015

finita la prima tranche di benedizioni delle famiglie

Tra due ore finirà la prima tranche di benedizione pasquale delle famiglie. E poi.. vacanza (o quasi). Con questi calori non hai molta voglia di passare da un alloggio all'altro con sbalzi di temperatura niente male:
- gente con tutto chiuso (caldo caldo)
- gente con finestre aperte per fare corrente d'aria (caldo)
- gente con pale sopra i lampadari (temperatura moderata)
- gente con ventilatori che sparano alla grande (fresco)
- gente con condizionatori e finestre aperte per evitare il troppo freddo (pazzi)
- gente con condizionatori a palla (freddo freddo)
- gente con...

08 luglio 2015

ancora sull'umiltà

Ancora una perla sull'umiltà tratta dagli insegnamenti di Doroteo di Gaza: "Ci sono alcuni che per necessità devono nuotare nel mare; se conoscono la tecnica del nuoto, quando giunge l'onda contro di loro, si curvano e si immergono finché essa passa, e così poi continuano a nuotare indenni. Se invece vogliono resistere all'onda, ne sono respinti e rigettati a una grande distanza. Come ricominciano a nuotare, arriva su di loro un'altra onda; se di nuovo oppongono resistenza, di nuovo essa li respinge e li getta fuori, di nuovo vengono fiaccati senza concludere nulla. Se invece, come ho detto, si curvano sotto l'onda e si umiliano sotto di essa, questa passa oltre senza far loro del male ed essi continuano a nuotare quanto vogliono e a fare il loro lavoro. Così accade anche nelle tentazioni; se uno sopporta la tentazione con pazienza e umiltà, essa passa oltre senza fargli del male; se invece continua a tormentarsi, a lasciarsi turbare e a incolpare tutti, punisce se stesso, si rende più pesante la tenatazione e non ne riceve profitto, ma anzi ne riceve danno"

05 luglio 2015

il sale della terra

Assolutamente da vedere. Sia per le splendide fotografie, sia per la storia umana del fotografo, sia per il messaggio che comunica. Riproduce quell'incrocio tra ambiente naturale e ambiente sociale che fa da perno dell'enciclica di papa Francesco Laudato sì. E poi ripercorre le travagliate vicende a cavallo tra i due millenni. E poi mette voglia di viaggiare, quantomeno interiormente se non si può al di fuori.

02 luglio 2015

ma dov'eri finito?

Appunto. Dov'ero finito? Non lo so. So solo che sono tornato.