Ripartenza

 Dopo cinque giorni di route impegnativa, una giornata al campo del reparto e 11 giorni di monastero, ora si riparte. Un casino di roba da impostare, ma dopo 11 giorni di assoluto riposo non ci si può lamentare. Una cosa è certa: il monastero va bene a piccole dosi e tanto per ricordarsi che non vale la pena ammazzarsi di lavoro. Conviene di più ammazzarsi per condividere le gioie e le preoccupazioni degli altri con cui puoi creare legami profondi, ma programmi pastorali, proclami rivoluzionari e altro... saranno sepolti con le tue ceneri. O, in caso di inumazione, con il tuo corpo.

Una route al fresco

 Questa mattina si parte! Finalmente in route scoout a cercare un po' di fresco. Per la precisione sul delta del Po, dove dicono che c'è una brezza leggera che spira dal mare e che ti obbliga alla sera a mettere la felpa. Spero che sia vero, perchè a me risulta diverso. Inoltre pare ci sia acqua a volontà per andare in canoa e sicuramente faremo anche quello, benchè per sicurezza o preso stivali da fango nel caso ci sia un qualche briciolo di siccità. Infine dicono che le zanzare sono state sconfitte, ricacciate al di là dell'Adriatico e che non ci sia bisogno né di antizanzare, ne di altre diavolerie. Ho lasciato a casa la zanzariera da montare sul letto, ma per sicurezza ho preso l'Autan versione "tropicale": magari le zanzare ricacciate al di là dell'Adriatico sono tornate più inc....ate... Suvvia, solo più cinque giorni e siamo a casa 😏