28 novembre 2012

situazioni al limite

Incontrando una persona che mi ha portato da sua madre per l'unzione degli infermi scopro situazioni al limite... Almeno due famiglie in cui si concentrano malattie gravi (tumori, sclerosi multipla, disturbi psichici, preoccupazioni materiali) e in cui si "naviga a vista" in tutti i sensi, sperando che gli aggravamenti non avvengano contemporaneamente. La fede è un aiuto grande, ma ogni tanto vacilla (e ci credo..). Parlando con queste persone sembra di entrare in un altro mondo e tutte le tue preoccupazioni scompaiono.
Poi mi dico: ma coloro che snobbano la fede o coloro che combattono la chiesa (con tutte le pecche che può avere) sono proprio così illuminati? O sono semplicemente persone che possono permettersi di pensare? Veramente non è neanche così perchè a volte sono proprio le situazioni limite che ti allontanano dalla fede e ti induriscono (o ti schiariscono la mente). Insomma: alla fine le situazioni concrete possono mettere alla prova tutto di te e se sei credente scopri di non esserlo, se sei noncredente scopri di credere, se non sei né l'uno né l'altro...boh

25 novembre 2012

cristo re e diritti umani

Preparando l'omelia per questa festa mi è venuto da pensare che la regalità che Cristo condivide con noi e che ci rende persona con una dignità profonda, assomiglia un po' al tema dei diritti umani. Anche i diritti umani inviolabili hanno come riferimento l'idea che una persona debba goderne non per quello che fa o per come è ma per il solo fatto di essere un uomo/donna. Vero che oggi c'è l'adagio che non bisogna sempre e solo parlare di diritti, ma anche di doveri. Però devo dire che non conviene buttare a mare questa grande acquisizione che è costata secoli di guerre in Europa e litri di sangue versato. Conviene tenerla ben stretta, visto che vi sono ancora paesi dove i diritti non sono riconosciuti.
E se anche qualcuno annovererebbe tra i diritti delle cose che non lo sembrano proprio (per es. il diritto di abortire), questo non basta per usare rispetto per i vari codici di diritti umani.
In fondo è uno dei segni che il regno di Dio progredisce, passo passo, pian piano ma inesorabilmente.

23 novembre 2012

tornato

Eccomi già tornato...
cinque giorni volano.. E poi non sono stati così rilassanti, visto che io ho dovuto sostituire un altro e proporre due giorni di meditazioni (lo sapevo già prima, ovviamente).
Così sul tema dell'attenzione ai poveri ho proposto la meditazione su Gv 12,1-11
E sul tema dell'attenzione a se stessi ho proposto una meditazione su Lc 24, 36-49
Proporre riflessioni così articolate ad un gruppo di 30 sacerdoti è stata un'avventura, peggio di dare un'esame all'università. Però ora sono contento (ora che è tutto finito :-)

18 novembre 2012

una settimana di esercizi spirituali

E' un po' di giorni che non ho più aggiornato il blog. Gli impegni si moltiplicano o, forse, la stanchezza sale e non si riesce a fare tutto insieme. Diminuire gli impegni? Farli più lentamente? No... meglio riordinare lo spirito. Perciò arrivederci a venerdì prossimo...

13 novembre 2012

istituzione e carisma

Questa mattina a scuola durante il corso di sociologia stavamo parlando del rapporto tra istituzione e carisma e emergevano alcune riflessioni interessanti:
- perchè parlare sempre della crisi della Chiesa quando in parte si tratta di una crisi di tutte le istituzioni e del senso di appartenza ad esse? Molte delle critiche che si fanno alla Chiesa denotano non solo l'insofferenza verso di essa ma anche verso ogni genere di istituzione (per es. lo Stato)
- se la comunità cristiana risente di questa crisi istituzionale perchè continuare a proporre come rimedio ulteriori carichi istituzionali? Per es. consigli vari, organizzazioni parrocchiali e interparrocchiali, corsi di ogni genere, aggiunte di catechesi (ora anche per i bambini da 0 a 6 anni). Non bisognerebbe riscoprire il carisma delle origini e, di conseguenza, snellire l'istituzione?
- è vero che il carisma non garantisce continuità ed è instabile, ma è sempre un buon punto di partenza. Poi si cerca di organizzare e istituzionalizzare un minimo, quanto basta per dare continuità. E allora perchè criminalizzare momenti carismatici come Gmg e altro e caricarli a loro volta di cammini precostituiti "in preparazione" e "post"? Meglio stare sciolti ..
- ... (altro da aggiungere)

09 novembre 2012

la fede semplice

Un'altra chicca della benedizione delle famiglie, questa volta che illumina bene la "fede dei semplici", anche se confina con la superstizione... Anziana malata che visitiamo tutti i mesi e che ha una fede molto grande. Racconta di suo nipote con famiglia in ristrettezze economiche che non può comprarsi il completo per la scuola. Allora va a giocare un euro alle slot-machines dopo aver pregato intensamente e fatto voto di andare a messa almeno per quattro domeniche. Vince. Ne ha per comprarsi il completo e il resto lo distribuisce ai genitori, alla nonna e alla zia. La nonna gli ricorda il voto e lui lo mantiene. Gli piace la messa... e continua a partecipare anche oltre il mese "dovuto".
Mi immagino il Signore che si fa qualche risata e che non disdegna la situazione. Se non lo fa lui, non lo faremo certamente noi...

08 novembre 2012

uno sguardo dall'esterno

Un bell'incontro ieri con un albanese musulmano di nascita ma non religioso per sorte (dopo gli anni di ateismo di Stato in Albania) durante la visita / benedizione delle famiglie. Mi racconta tante cose e conclude dicendo che apprezza molto l'Italia e gli italiani, in particolare la possibilità che gli hanno dato di essere come gli altri pur essendo straniero e di aver potuto comprarsi la villetta con un bel giardino. Dice che ora siamo troppo scoraggiati, ma che lui ha ancora molta fiducia nelle nostre capacità di ripartire e che condivide la "sofferenza" con noi di avere politici incapaci. Non come i politici albanesi dei suoi tempi che hanno rovinato un popolo, ma comunque più interessati a avvantaggiare la loro parte politica piuttosto che il bene di tutti. Ancora uscendo continuava con il rimarcare i valori degli italiani... Fa bene ogni tanto essere "letti" da qualcuno dal di fuori.

05 novembre 2012

uh che bel sito

Beccato stamattina sulla sitografia di un articolo sulla Jihad islamica in Africa (tratto dalla rivista dei missionari della Consolata). E' un eccezionale aggiornamento sulle situazioni di crisi di tutto il mondo ed è il sito dell'International Crisis Group, una organizzazione non governativa per la prevenzione e la risoluzione non armata di conflitti.

04 novembre 2012

il gusto della politica

Francesco Tessiore
Ieri ho partecipato a Villanova ai funerali di Francesco Tessiore un collaboratore di Gazzetta d'Asti e grande attivista politico (ex sindaco, ma anche attivista nel senso di operatore della base), maestro per vocazione e professione. L'aria che si respirava era il rimpianto di aver perso una pezzo di storia del paese, ma il figlio stesso ha orientato la riflessione richiamando al dovere di ciascuno di lavorare per il proprio territorio, facendo propria la storia e la cultura di esso, ma anche facendosi carico dei suoi problemi. Una bella riflessione che mette addosso la voglia di ributtarsi nella mischia politica (in senso nobile) e la voglia di educare una nuova generazione di politici. Magari a partire dalle omelie e senza scadere nella polemica, che pare costume diffuso.

02 novembre 2012

La ballata del vecchio marinaio

Ho visto citato in questi giorni su un articolo in ecclesiastichese la ballata del vecchio marinaio di Samuel T. Coleridge, che avevo studiato tanto tempo fa alle superiori in letteratura inglese e che ho riletto recentemente. E' la vicenda di un marinaio su una nave che a causa dell'uccisione di un albatro che li seguiva, è destinato a vedere la morte di tutti i suoi compagni a causa della bonaccia. Il vento riprenderà solo nel momento in cui egli benedice Dio per le meraviglie della creazione.
Potente immagine del rapporto tra uomo e ambiente / creato,  con toni quasi visionari, che rasentano la follia (del protagonista o anche dell'autore?). Ma peggior follia è la fobia da cemento che fa sostituire i giardini con le colate "per tenere pulito", che fa edificare prima ancora di verificare se ci sono alloggi vuoti. E da poco la popolazione mondiale che vive in città ha superato quella che vive in campagna. E' Coleridge il visionario oppure sono visionari i palazzinari?