22 gennaio 2015

ecumenismo

"L'uomo è egoista per incuria, non per natura". Così sto leggendo in un testo di Roberto Mancini intitolato "Trasformare l'economia" intorno al quale è organizzato il prossimo incontro del seminario di aggiornamento docenti a Torino. È una frase molto efficace e mi ha fatto venire in mente l'incontro ecumenico di preghiera di ieri sera: una macedonia enciclopedica di riflessioni sulla parola di Dio, ma che rappresenta bene lo sforzo di uscire dall'egoismo, spacciato per secoli come verità da tutte le parti in causa, per prendersi cura non solo del futuro del Cristianesdimo , ma di tutto il mondo. Forza e coraggio che la strada è giusta, anche se lunga☺

21 gennaio 2015

bambini e fede

Ieri sera si è cominciato a parlare da noi di nuove iniziative per avvicinare i bimbi alla fede e alla liturgia. Le idee non mancano ma alla fine ne sono uscito con una convinzione: i bambini devono giocare con la fede e i contenuti religiosi. Anche la messa dovrebbe essere concepita come un gioco di squadra in cui vincono tutti nella capacità di creare il clima migliore per sentire viva
la presenza del risorto e per sentire il calore della comunità. Il gioco d'altronde piace anche ai più grandi e romperebbe l'immagine della fede seria troppo seria o peggio della fede che serve per tenere aperta la parrocchia😣

14 gennaio 2015

ma sti preti dove vivono☺?

Ieri c'è stato un incontro dei sacerdoti della diocesi in occasione della festa del patrono del seminario s.Ilario. Era presente il vescovo di Vercelli che ha raccontato della sua esperienza a Orbassano dove ci erano più centri religiosi sotto un'unica parrocchia. Molto interessante per i sacerdoti ma mi dicevo che per molti laici sarebbe una specie di "scoperta dell'acqua calda" dato che quel che descriveva era il lavoro d'équipe ormai ampiamente sperimentato.
Quando poi ho sentito il nostro vescovo fare raccomandazioni sul curare il proprio fisico, sul non lasciarsi andare mi sono chiesto come mai nel corso di questi decenni siamo passati dal prete autorità morale con sindaco e medico al prete trasandato o al prete che gode solo più di privilegi senza meritarseli.
E mentre mi dicevo che come al solito ero forse troppo drastico, un sacerdote giovane pubblicizzava un film che sarebbe stato proiettato da lui: a pagamento per la gente perché aveva un certo costo, ma gratis per il clero😄😈

12 gennaio 2015

i bambini e dio

Bellissimo. Ieri c'è stato il battesimo di una ragazza di 9 anni e di un ragazzo di 11 e abbiamo chiesto loro di scrivere per il giornalino domenicale i motivi per cui hanno chiesto il battesimo. Il ragazzo ha scritto tre righe che riporto perché le ho usate nell'omelia delle messe per commentare la voce del cielo su Gesù che si battezza al Giordano: "Mi voglio battezzare perché qualcosa o qualcuno mi dice che devo farlo e quel qualcosa viene da dentro e non da fuori".
Che dire? Che i ragazzi la voce di Dio la sentono eccome!

11 gennaio 2015

satira e fanatismo

Ci ho pensato un po' di giorni per capire cosa strideva in questa vicenda francese. Anch'io ho passato l'orrore e la compassione per le vittime e per il popolo francese inizialmente preso dalla paura. Ma qualcosa non mi tornava e solo ora l'ho inquadrato. La protesta per la libertà di espressione. Si invoca la libertà di espressione contro un potere che la opprime deliberatamente, non contro dei fanatici che hanno il cervello in panne. La puoi invocare tanto per enunciare un diritto acquisito, te lo concedo. Però la satira è il frutto maturo di una crescita di una crescita culturale e civile e quando la usi contro ambienti che hanno in sé forze con il cervello in panne (ma purtroppo organizzati) è come se dichiararsi una guerra in cui proprio la libertà di espressione è l'arma principale. E in guerra ci sono sempre dei caduti. Forse ne era ben consapevole la redazione visto che aveva ricevuto minacce. Ma ne sono consapevoli tutti coloro che si indignano col senno di poi?
Inutile dire che qui la religione è secondaria, anche se dà sempre da pensare che i peggiori fanatismi nascano di lì. Forse in Italia non succederebbe mai una roba del genere perché siamo sempre più pacciocconi. Ma la France c'est la France e le parole del suo inno lo spiegano bene.

08 gennaio 2015

telecom's valley

Trasmettiamo dalla telecom's valley, la zona industriale e di start-up all'avanguardia nella lentezza e nell'errore burocratico senza responsabili che ci ha di nuovo privato dell'ADSL dopo avercela donata per ben 3 giorni. Ormai siamo giunti al 35mo giorno senza linea ma ci aggiorneremo. Non potranno dire che siamo retrogradi e pretendiamo ancora di avere un servizio come si deve. Non potranno neanche dire che non siamo all'altezza delle sfide del terzo millennio dato che ci piacerebbe sapere cosa è successo da quel famigerato 11 settembre 2014 quando è stato firmato il contratto di passaggio alla Telecom da un altro ente gestore. Ah ecco il punto. Mi sembra già di sentire i risolini di chi ha notato che quel giorno era il meno opportuno per firmare qualunque cosa. Avete ragione. Qui dalla telecom's valley chiudo il collegamento con la coda tra le gambe: abbiamo sbagliato noi.

P.s. dovevamo scegliere un altro gestore😄

03 gennaio 2015

il parroco e la sua gente

Ieri abbiamo partecipato ai funerali di don Fiorino Chiusano, parroco a San Marzanotto per ben 47 anni. C'era il paese... Tipica figura di parroco / padre e si sono spese molte parole per ricordare tutta la sua sollecitudine per le persone che erano a lui affidate.
Mi sono detto: per il futuro è inutile proporre queste figure di sacerdote. Non avrai più la possibilità di limitarti a poche centinaia di persone ma dovrai vedertela con qualche migliaia. E allora la figura paterna del sacerdote come diventerà? Non avrai più la possibilità di essere "il parroco" perché le giovani generazioni non ti riconoscono più in quella veste. E allora che cosa ti darà autorevolezza? Non sarà più una dote il resistere tanto tempo nello stesso posto perché dovrai mostrare di più la dote del saperti adattare. E allora perché additare ad esempio persone che non si sono mai mosse dallo stesso posto per tanto tempo? Forse una cosa resta la stessa: la dedizione al ministero. Quella sì. Ma quando si esalta tanto la dedizione al ministero di qualcuno è perché altri sono "laiani". Ma questo non è strano: vale per tutte le condizioni di vita e per tutte le professioni.

02 gennaio 2015

inizio in musica

Ieri sera mentre assistevo al concerto di Capodanno al Teatro Alfieri respiravo quell'aria di "desiderio di serenità" che traspariva dalla musica (soprattutto dai valzer di Strauss e dai brani dello Schiaccianoci di Tchaikowsky), da chi suonava, da chi dirigeva, da chi danzava, dal pubblico in sala. Soprattutto i bis sono stati giocati: marcia Radesky con partecipazione del pubblico ritmata dal battimani, e il brano (già sentito ma di cui non ricordo il titolo, perché non era in programma) con partecipazione teatrale degli orchestrali. E pensavo: forse anche la gente che viene a messa alla domenica ha bisogno e voglia di serenità e non di essere ripresa, di essere assillata con discorsi metafisici e soprattutto non continuamente richiamata alla responsabilità e al dovere. La fede è anche gioco.

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01 gennaio 2015

un anno fortunato

Il 2015 sarà sicuramente un anno fortunato! Dopo un mese di assenza di Adsl per la burocrazia e l'efficienza della Telecom da questa mattina tutto è tornato nella normalità. Sarà un bel segno? Io penso di sì e penso anche che quest'anno mi dedicherò maggiormente al blog, perché aiuta a non lasciarsi sfuggire nulla di ciò che lo Spirito costruisce dentro di noi e intorno a noi.
Buon anno a tutti!

p.s.: si riparte a camminare! Per questo "route"...