23 agosto 2023

Giovani e vita comunitaria

 Ho finito di leggere una ricerca dell'Università Cattolica su esperienze di vita comunitaria giovanile in Lombardia, in cui la tesi di fondo è che questa sia uno strumento potente per avvicinare i giovani alla Chiesa e per educare le nuove generazioni, responsabilizzandole. E' vero: anche io avevo iniziato con il servizio civile che allora era in comunità e l'imprinting è rimasto. Anche da noi si stanno prospettando esperienze di questo genere e stiamo predisponendo gli spazi giusti. Alcuni giovani ci sono e hanno già fatto qualche piccola prova, ma bisogna aprire al massimo (e organizzare bene queste esperienze) perchè ci sia poi qualche effetto. Gli scout guardano un po' con sospetto quello che loro chiamano "settimane comunitarie", ma giustamente perchè a volte assomigliano di più al "grande fratello" che non a esperienze formative. Però varrebbe la pena investirci sopra.



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22 agosto 2023

Una sepoltura triste

 E dire che di funerali ne ho visti tanti, anche negli ultimi giorni. Questo non era un funerale, perchè la famiglia era molto povera e il defunto è stato trasferito subito al cimitero, dove questa mattina sono andato a dare le benedizione prima dell'interramento. Assenti i suoi fratelli e sorella, con cui aveva avuto da ridire. Presente il figlio che era come se non ci fosse. Presente la compagna che è una tipa tutta strana anche se di animo molto buono e che si è preoccupata della foto per il bollettino, della foto per ritrovare la tomba in un cimitero così grande, del buttare una manciata di terra sulla bara, anche se a detta sua lui le aveva fatto trovare molto difficile vivere. Presenti due amiche di lei che probabilmente erano state colpite dal suo animo buono e dalle difficoltà in cui si trovava a vivere. Intanto deve traslocare perchè le hanno assegnato una casa popolare migliore, anche se più lontana e, in attesa del furgone che gli animatori le hanno offerto, va su e giù con un carrello della spesa per portare le cose. Insomma: la realtà supera la fantasia.

E mi dico: ma quando qualcuno discetta su quelli che "dovrebbero" fare questo e quest'altro per non vivere di assistenza, sanno di cosa parlano? Sanno che ci sono persone che senza aiuto sono come agnelli persi nella jungla bengalese?

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21 agosto 2023

La vivacità della base

 Ieri sera sono stato a Villafranca per la cena di s. Rocco alla quale erano invitati anche sacerdoti passati a Villafranca come servizio (ma c'ero solo io). Piacevole serata durante la quale ho avuto un dialogo molto serrato con il parroco attuale e uno delle parrocchie vicino sul... futuro della diocesi. Al di là di queste chiacchierate che sanno tanto di "Guerre stellari" ho poi scoperto un po' di iniziative che facevano sia riferite alla cura del territorio, sia alla formazione politica e sociale. Decisamente interessanti e, soprattutto la seconda, molto articolate. E' la conferma che quando la base non dorme, è capace di iniziative superiori a quelle diocesane e molto calibrate sulla gente del posto. Anche nei paesi, anzi, soprattutto nei paesi.

chiesa di S. Rocco a Villafranca


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20 agosto 2023

Tornare ai racconti?

 Ieri sera ho partecipato ad un bellissimo spettacolo di Luigi d'Elia che ha raccontato per un'ora un pezzo intitolato "Aspettando il vento" ambientato nella sua Puglia con bambini come protagonisti e uccelli migratori. Siamo rimasti a bocca aperta per tutto questo tempo, presi come se fossimo ancora bambini noi. Eppure, come al solito, era un racconto ricco di suggestioni, sia sulla fatica e la bellezza di crescere, sia sul rapporto con la natura. Due osservazioni.

La prima. Chi ha presentato lo spettacolo, Tonino Catalano, ha detto che ogni tanto è bene staccarsi dal tempo che scorre e fare ampie parentesi del "tempo che si blocca e non passa" come quando ascolti un racconto del genere. Lì si può andare in profondità. Infatti. E' la stessa distinzione che s. Agostino faceva tra chronos e kairos, per dire che il tempo di Dio era il secondo. Molto interessante: andare in ferie può anche solo significare riprendersi la qualità del tempo e liberarsi dal meccanismo dell'orologio.

La seconda. Non è una novità, ma se il racconto prende così tanto, forse varrebbe la pena fare qualche omelia in forma di racconto (non i soliti raccontini moraleggianti di Bruno Ferrero, però) oppure pensare alla trasmissione della fede come racconto. Ci lasceremo dietro qualcosa in termini di "precisione", ma ci guadagneremo in termini di emozioni. 


Luigi d'Elia


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19 agosto 2023

Insofferenti verso la chiesa

 Ho passato un giorno a Pragelato con amici di lunga data, in un rifugio gestito da loro figlio di cui sono padrino. Veramente una boccata d'ossigeno. Ma nei discorsi ho colto una insofferenza crescente pure in loro verso una chiesa che nonostante il Papa resta ingessata a livello di base. Soprattutto nelle forme della parrocchia. Anche una loro amica rivela che ormai sente di non aver quasi più niente a spartire con la chiesa nonostante lavori in un ente di formazione professionale gestito da una congregazione religiosa. Mi sono trovato a difendere alcune cose, pur nella consapevolezza che, soprattutto nella generazione nostra, molti che erano vicini si stanno allontanando. E' la situazione in cui in certe parrocchie c'è una struttura autoritaria o del parroco e dei "fedeli" che bloccano ogni innovazione e in cui chi ha cercato di far sentire la propria voce ed è stato accolto solo a parole, si sta stufando e nella migliore delle ipotesi trova sbocchi in opere di carità della Chiesa. Purtroppo bisogna cominciare a dire che certe impostazioni danneggiano l'evangelizzazione e non avere più troppa riconoscenza verso persone che dietro la "fedeltà" alla causa si sono costruite zone di potere e di autorità, forse anche perchè nn le hanno altrove.

Comunque paesaggio stupendo...




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15 agosto 2023

Quale settembre?

 Per la prima volta ho come l'impressione che il settembre che andremo ad affrontare è tutt'altro che rassicurante e presenta molte incognite. L'impressione che molte cose siano state tenute sotto controllo ma sono ormai come brace ardente che in poco tempo può accendere un falò possente. L'impressione che quando tutto ripartirà il fiato sia molto corto, anche solo per il fatto che molti non sono riusciti a staccare e a rifiatare.

Speriamo sia solo un'impressione, ma intanto occorre attrezzarsi: estintori per affrontare le fiamme, bombole di ossigeno per rifiatare (non male leggere e leggere i classici, specialmente quelli scritti in tempi di crisi), tavoli e luoghi di confronto per non presentare solo iniziative ma per affrontare questioni. Il Palio distrae ma questa volta "inganna" perchè non si pone neanche di questi problemi e fa finta come quest'anno fosse come tutti gli altri. Chissà se la chiesa ad Asti farà altrettanto con i suoi soliti riti di settembre? Magari riscoprire quale testo dei profeti e dei tempi di crisi da loro vissuti non sarebbe male...

"Tu dunque, cingiti i fianchi, àlzati, e di' loro tutto quello che io ti comanderò. Non lasciarti sgomentare da loro, affinché io non ti renda sgomento in loro presenza." (Ger 1,17)

13 agosto 2023

Funerali di ogni tipo

 Ieri, sabato 12 agosto, abbiamo raggiunto l'apice dei funerali e dintorni. Non tanto come numero, ma come tipologia. Al mattino c'è stato il funerale di un signore della comunità sinta di Asti (eravamo andati il giorno prima al campo per il rosario). Un mondo a parte, fatto di vita comunitaria, di esibizione di fiori e di "riti", ma anche di fede, visto che sia il rosario che il funerale sono stati molto raccolti. Poi ho partecipato al funerale del bimbo di due anni: un silenzio surreale e le tensioni (ma anche le solidarietà umane) che si tagliavano con il coltello. Nel primo pomeriggio sono arrivate le ceneri del giovane trentaduenne morto in moto qualche settimana fa: al cimitero il rombo delle motociclette, caschi, magliette con il nome del defunto, una tristezza che ti stringeva il cuore. Infine il funerale di un signore molto conosciuto con una partecipazione "tradizionale" di persone della sua generazione di parenti più giovani, di amici. Alla sera mi dicevo: ma quante Italie esistono? Ma come fa la stessa fede a dire le stesse cose a persone e a mondi così diversi? Ma soprattutto: a volte trovi più umanità dove non te lo aspetteresti e a volte il senso di umanità è decisamente messo alla prova.

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10 agosto 2023

Un bambino...che non c'è più

 La morte del bambino di due anni in una piscina gonfiabile ha colpito molto le persone qui. L'apertura di inchiesta per omicidio colposo ha reso necessario affidare il fratello di quattro anni a qualcuno. I genitori separati sono stato un ulteriore ostacolo al cercare la situazione migliore e c'è stato un momento in cui perfino come parrocchia avevamo dato la disponibilità di accogliere il bambino. Ma ovviamente si è in cerca di una famiglia. Questo mi ha fatto pensare: tanto poco negli ultimi decenni si è sostenuto l'istituto familiare, tanto è stato fatto per esaltare i singoli individui e il loro "benessere", tanto si parla oggi di famiglie arcobaleno, come se fossero in tutto e per tutto esattamente uguali tra loro e poi al "dunque" è una famiglia solida e affidabile che si va a cercare per proteggere un bimbo che ha già conosciuto la tragedia umana. Ogni genere di famiglia, da quella affidataria a quella arcobaleno a quella monoparentale, ogni genere di famiglia si fonda e fa riferimento al modello della famiglia di sempre, che però non è mai stata l'ideale solo per il fatto di essere quella descritta da Genesi. L'ideale è il punto di arrivo, non quello di partenza.

" Dio creò l'uomo a sua immagine;
a immagine di Dio lo creò;
maschio e femmina li creò.
Dio li benedisse e disse loro:
«Siate fecondi e moltiplicatevi,
riempite la terra;
soggiogatela e dominate
sui pesci del mare
e sugli uccelli del cielo
e su ogni essere vivente,
che striscia sulla terra»." (Gn 1,27-28)

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08 agosto 2023

Dalla Gazzetta a Bruxelles

 E' di un po' di giorni fa, ma pur avendo nulla da fare sono indietro su tutto... Un giovane che scrive su Gazzetta ha vinto un posto in un ufficio stampa del partito popolare al Parlamento Europeo. Peccato... Perdiamo uno veramente in gamba, capace non solo di scrivere ma anche di fare ricerche e indagare. Uno che è arrivato in Gazzetta prima che ci tornassi io da direttore e che aveva iniziato con il fare alternanza scuola-lavoro. Ecco un esempio di come il giornale dovrebbe essere per i giovani: un trampolino di lancio. Siamo tutti contenti per lui e lui ha mostrato una grande riconoscenza per il giornale, che ci ha sempre investito sopra. Speriamo non sia l'ultimo. E speriamo di trovare un altro che lo sostituisca...

"Voi stessi avete visto ciò che io ho fatto all'Egitto e come ho sollevato voi su ali di aquile e vi ho fatti venire fino a me." (Es 19,4)



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03 agosto 2023

La povertà non è una colpa

 Ieri è circolata la lettera uscita sulla Stampa di una donna che ha raccontato la sua esperienza di povertà e che ha sottolineato come spesso l'essere poveri in Italia sembra essere una colpa. Infatti il dibattito sul reddito di cittadinanza è un po' degenerato e a sentire certi personaggi sembra di sentire la gente di 50 anni fa che diceva che un povero è uno che non ha voglia di lavorare. Bisognerebbe tenere distinte le due cose: è vero che c'è gente che sperpera quello che ha e che se può non lavora, ma è anche vero che c'è gente povera che non ce la fa. E se la sinistra fa come se tutti i poveri non ce la facessero, la destra fa come se tutti i poveri non avessero voglia di lavorare. Così non se ne esce: due ideologie che si scontrano. Ma la realtà è quella descritta dalla lettera e anche quella che ogni tanto con i volontari del centro d'ascolto ci diciamo quando certe persone chiedono aiuti ... per andare in vacanza.


"Ascoltate questo, voi che calpestate il povero
e sterminate gli umili del paese"
(Am 8,4)



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02 agosto 2023

Ogm, carne sintetica e ideologie varie

 Sto seguendo da tempo un podcast del Post a carattere scientifico molto interessante e che mi ha già fatto cambiare idea su un po' di cose. Per esempio sugli ogm e sulla cosiddetta "carne sintetica" che non è sintetica ma prodotta da "sintesi" di cellule. Poco alla volta mi sto convincendo che certe battaglie anche ecologiche sono ideologie e bon, esattamente sullo stesso piano di ideologie di destra o di sinistra. Quando le idee vengono davanti all'evidenza scientifica non possono che far danni. Ma anche la scienza a volte è ideologica, quando pensa di dare risposte a tutto. Karl Mannheim aveva capito come sgamare una ideologia: quella che pone sotto analisi critica tutte le altre posizioni tranne che la propria è una ideologia.

"Tutto il popolo tolse i pendenti che ciascuno aveva agli orecchi e li portò ad Aronne. 4Egli li ricevette dalle loro mani e li fece fondere in una forma e ne ottenne un vitello di metallo fuso. Allora dissero: “Ecco il tuo Dio, o Israele, colui che ti ha fatto uscire dal paese d'Egitto!”. (Es 32,3-4)



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01 agosto 2023

vacanze di branco

 Qualche giorno di vacanza con i lupetti a Finero, vicino a Malesco. Vacanze di branco, ma anche vacanza per me, anche se la perdita di portafoglio nei giorni precedenti con relativi documenti mi tarpa molto le ali. Ma stare con i bambini fa bene: ritorni un po' bambino anche tu... Molti hanno problematiche varie, più o meno conclamate e per la prima volta mi rendo conto di persona che cosa significa una società e un momento storico che generano problemi non solo materiali. Ma anche tanta voglia e tanto impegno dei capi: da fare un monumento (piccolo...perchè non si montino la testa).

"E chi avrà dato anche solo un bicchiere di acqua fresca a uno di questi piccoli, perché è mio discepolo, in verità io vi dico: non perderà la sua ricompensa". (Mt 10,42)





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