27 luglio 2012

si parte!

Ah domattina si parte per l'Uzbekistan: Tashkent, Samarcanda, Bukhara... Riscopro la vena del viaggiatore anche se non l'avventura, visto che si va con viaggio organizzato dell'Opera Diocesana Pellegrinaggi di Torino. Però sono fiducioso lo stesso: riscoprire la vena del viaggiatore / pellegrino per non sedentarizzarsi nel tran tran parrocchiale, di mezza età, con relativo pessimismo /cinismo sul futuro del pianeta, delle future generazioni, dell'età dell'oro che non c'è più (e che non c'è mai stata...).
Ragazzi, stavolta vi saluto proprio, non per abbandonarvi ma per per tornare con uno spirito rinnovato e con il raggio della presenza di Dio anche in terra musulmana, anche nel passato della via della Seta, anche nel volto delle persone che incontrerò... a nome vostro.

24 luglio 2012

oratorio: roba vecchia?

Da tempo si dice che l'oratorio (inteso come luogo aperto dove poter giocare oppure come pomeriggi di animazione per bambini e ragazzi, culminanti nell'estate ragazzi) sta facendo acqua da tutte le parti. Si può dire che l'oratorio è roba vecchia? Sì se lo si intende come struttura e come programma più o meno descritto sopra. No, se lo si intende come spazio per i giovani, che fa da ponte tra chiesa e strada. Solo che bisogna ripensarlo bene, tenendo conto che:
- i giovani hanno molte più proposte aggregative di un tempo e l'oratorio non può più essere solo luogo dove si gioca...
- molti adulti sembrano interessati (e coinvolgibili?) a che l'oratorio funzioni, sia perchè loro ci sono passati, sia perchè hanno dei figli e vorrebbero che esistesse qualcosa di simile
- i giovani sono molto più autonomi di un tempo e se si fa qualcosa per loro, la si deve fare anche con loro e a modo loro
-.....
Cos'altro si potrebbe aggiungere?
(La riflessione mi è venuta leggendo un articolo di Giovanni Villata su Vita Pastorale di luglio, intitolato "Rilanciamo l'oratorio")

22 luglio 2012

antimateria

M'ha proprio preso sta faccenda del bosone di Higgs (o particella di Dio) e sto leggendo un libro che presenta tutta la storia della ricerca scientifica intorno all'antimateria (Frank Close, Antimateria, Einaudi 2010). La cosa che mi ha colpito di più è stato il fatto che la ricerca va sempre più alla base della composizione del reale (non solo più atomi, non solo più protoni e elettroni, ora si va al di là di essi) e che questa composizione si presenta dualistica: perchè ci sia la materia ci vuole anche l'antimateria, con la stessa struttura ma simmetrica (là gli elettroni hanno carica positiva e i protoni ce l'hanno negativa). Come dire: perchè ci sia il bene ci vuole il male che faccia da chiaroscuro. Su questo la rivelazione cristiana dice che però il bene è originario e il male è  venuto dopo (non sono due principi sullo stesso piano). Chissà che questa possa essere la traccia da seguire anche per la fisica: la materia è venuta prima e l'antimateria dopo. D'altra parte se quella che vediamo è materia vorrà pur dire che essa è originaria? O no?

17 luglio 2012

ops

M'è venuto un dubbio... Già Paul Zulehner non è tedesco ma austriaco.. Beh l'area è quella

senti senti... dalla chiesa tedesca...

Un breve articolo ma molto illuminante sulla rivista Il Regno (eh sì sempre quella, mi sono un po' fissato) scritto dal teologo Paul Zulehner intitolato "Cambi di prospettiva. Dieci linee guida per il rinnovamento della Chiesa". Non sono proposte rivoluzionarie, solo "cambi di prospettiva":
1) dal destino alla scelta: perchè lamentarsi del fatto che solo una piccola percentuale frequenta e non invece stupirsi che un bel po' di persone nonostante tutto abbiano scelto la fede?
2) dall'irritazione alla gratificazione: perchè dimostrarsi sempre irritati come qualcuno avesse sottratto qualcosa?
3) dalla struttura alla visione (questo mi piace particolarmente): invece di tenere su strutture sempre più complicate da gestire, provare a smontarle e costruire visioni del futuro un po' diverse
4) dal pessimismo all'ottimismo della salvezza: perchè dovrebbe essere così deleterio il fatto che ci si possa salvare tanto facilmente?
5) da una Chiesa che esclude a una Chiesa che include: questo è facile da capire, anche se risente molto della questione tedesca
6) dal conquistare allo svelare e salvare: della serie "ma dopo la cresima, quanti ne sono rimasti ?"
:-(((((( tristissimo, sembra che siamo sulla scialuppa dopo il naufragio del Titanic
7) dal servirsi al servire: Dio non serve a nulla... noi noi serviamo a nulla... al massimo serviamo qualcuno
8) da frequentanti a testimoni impegnati: della serie "io frequento la chiesa... io lo stadio..."
9) dalla cura della comunità alla direzione: lo diceva qualcuno con una battuta "Per un prete più che la sintesi dei carismi è meglio avere il carisma della sintesi".. non solo nel parlare ma nel fare sintesi di tanti compiti e ministeri
10) la priorità della celebrazione eucaristica: ma su questo ci sarà tempo e modo... Intanto potete andare a leggere l'articolo da pag. 305 a pag 307 de Il Regno attualità 10/12

15 luglio 2012

la forza della parola di dio

Ieri un matrimonio tutto speciale. Lui cattolico lei evangelica. Lui folgorato dalla Parola di Dio al punto di aver abbandonato la famiglia d'origine per un po', colpevole secondo lui di non vivere coerentemente con il Vangelo. Poi la riconciliazione come se fosse stato "smussato" dalla Parola di Dio nelle sue asprezze. L'incontro con la donna con cui si è sposato, accomunati anche dal forte interesse per le cose del Vangelo, pur lette in due prospettive diverse.
Matrimonio accuratamente preparato senza sfarzo eccessivo e senza fanatismi particolari (tipo: libretto con tutto quanto fino all'ultima virgola, gesti speciali durante la messa, ecc.). Resta l'emozione di vedere la forza della Parola che può operare conversioni anche oggi e anche nel secolarizzato Occidente...

13 luglio 2012

i cristiani nel mondo

Ho letto un articolo sulla situazione dei cristiani nel mondo è c'è veramente dell'incredibile. Che cosa possono aver trovato nel Vangelo gente così diversa come europei, latinoamericani, nordamericani, africani, asiatici (cinesi e indiani compresi). E' vero che altre religioni sono altrettanto mondiali ma non in dosi così massicce. Veramente il Vangelo è per tutti e se ben interpretato fa crescere tutti...
(p.s.: l'articolo si trova sul numero 9 della rivista "Il Regno" di quest'anno)

11 luglio 2012

sacerdote a "orario"

Solo oggi ho letto l'omelia che Benedetto XVI ha tenuto per il Giovedì Santo al clero di Roma e oltre a numerosi passaggi tutti molto belli, ne ho letto uno conclusivo: "Le persone non devono mai avere la sensazione che noi compiamo coscienziosamente il nostro orario di lavoro, ma prima  e dopo apparteniamo solo a noi stessi.Un sacerdote non appartiene mai a se stesso". Parole molto forti ma anche molto suggestive: prendendosi cura degli altri, ci si prende cura di noi stessi ( e vale non solo per il clero). In altre parole: "Chi vorrà guadagnare la propria vita la perderà..."
Ci sono ancora sacerdoti a orario?

07 luglio 2012

parlare in lingue

Oggi preparando con due sposi (lei pentecostale, lui cattolico) il matrimonio siamo venuti a parlare del dono delle lingue. Lei infatti ricordava veri e propri abusi e inganni che il pastore commetteva, fingendo di parlare lingue strane di fronte a gente comune, quando invece stava solo parlando inglese...
Però è piaciuta molto l'interpretazione data dal dono delle lingue dopo la Pentecoste quando una lingua diventa comprensibile da molti, nonostante le provenienze culturali diverse: il linguaggio dell'amore, che abbatte molte barriere e diffidenze. Se lo Spirito è quello d'amore allora la lingua di Dio universale è quella dell'amore.
Chi la conosce al meglio? Quanto più si è diversi e nonostante quello ci si sente uniti dall'amore, tanto più uno è esperto in quel linguaggio... Quasi un madrelingua.

06 luglio 2012

la particella di dio

Bellissima notizia quella della scoperta del bosone di Higgs. Dopo più di 40 anni di ricerca alla fine si è trovato. E si è fatto un passo avanti nella scoperta di come si sia formata la materia. Certo qualcuno eccepisce sul termine "particella di Dio". Qualcun altro eccepisce sull'ardire dei fisici che poco alla volta sembrano far regredire la creazione ad un passo più indietro. Ma questa tenace ricerca guidati solo da una ipotesi ricorda da vicino la tenacia con cui le Scritture dicono che dio ami l'umanità. Inoltre le meraviglie poco alla volte scoperte in laboratorio accrescono il senso di meraviglia verso quanto esiste e questo non può che fare bene. A quando la prossima scoperta?

05 luglio 2012

la gioia come dovere?

Leggendo un libro di meditazioni di von Balthasar sulle lettere di S. Paolo ai Tessalonicesi c 'è un passaggio molto forte che commenta il versetto di 1Ts 5,16 "Siate sempre lieti". Dice così: "l'intera esistenza cristiana non è esistenza per la morte, esistenza nell'angoscia, bensì esistenza per la vita eterna che ha già avuto inizio. Questa disposizione è "comandamento" in senso stretto: perciò avvilimento, cattivo umore, scontentezza, indole scontrosa e chiusa, malinconia sono senz'altro peccato in quanto contraddicono tutti direttamente la fede. E' peccato di falsità (poichè l'esistenza cristiana nella sua essenza è lieta), peccato di ingratitudine verso Dio, Cristo, la chiesa, il prossimo: quanto più radicato, tanto più grave. Neppure gli affanni costitutiscono una giustificazione contro la gioia: 'Sono pervaso di gioia in ogni nostra tribolazione' (2Cor 7,4). Patire in accordo con con la sofferenza di Cristo e con il dolore dei fratelli non distrugge la gioia. Solo chi ha gioia può essere messaggero di Cristo". Accidenti: parole così non le avevo mai sentite...