29 agosto 2016

preparativi per il cammino di santiago

Ultima settimana prima della partenza per la seconda parte del cammino di Santiago, da Belorado ad Astorga. Sabato sera con gli altri due "pellegrini" abbiamo concordato le ultime cose. Sembra così lontano nel tempo eppure è meno di una settimana: come lo scorso anno torni a casa diverso e un po' più con i piedi per terra. Forse perchè la fatica fisica si unisce al tempo per pensare (un po' come all'alpeggio con l'Operazione Mato Grosso). Il problema è quando fai solo fatica e non riesci a pensare oppure quando pensi tanto e non fai fatica: nel primo caso diventi una bestia, nel secondo caso un alieno.

"Allora Abram partì, come gli aveva ordinato il Signore, e con lui partì Lot" (Gn 12,4)

28 agosto 2016

la solidarietà tra poveri

Ho ricevuto un insegnamento, anzi un ammonimento da un signore che ha il primato, durante il giro della benedizione delle famiglie di aspettarmi e accogliermi sempre per potermi chiedere qualcosa... Unico caso in cui non ricevo offerte, ma ne do, Ebbene, lui l'altro giorno pagava al supermercato e subito mi era scattato il giudizio visto ciò che acquistava. Uscendo dal supermercato ha dato una bottiglietta della coca cola alla persona che chiedeva l'elemosina fuori, dicendogli: "Bevi che fa caldo". Basta così...non c'è da commentare, solo da imparare.

"Dissi al figlio Tobia: «Figlio mio, va', e se trovi tra i nostri fratelli deportati a Ninive qualche povero, che sia però di cuore fedele, portalo a pranzo insieme con noi" (Tb 2,2)

27 agosto 2016

ritmi diversi

Reduce da due giorni in Valtellina dove sono andato a trovare alcuni che partecipano a una settimana con l'Operazione Mato Grosso. Due giorni per certi versi intensi (lo stile rude dei campi dell'Operazione Mato Grosso sono noti), per altri decisamente sereni, con ritmi vivibili, buon cibo, bell'ambiente naturale e sociale, carica educativa forte verso i ragazzi e i bambini. Ogni tanto bisogna respirare un'aria diversa da quella di tutti i giorni, tanto per ricordare che comunque si potrebbe fare diverso e non siamo obbligati a ritmi e priorità di cui pochi sono contenti ma che tutti dicono di aver scelto. Forse non dobbiamo perdere i cordoni ombelicali con il creato, con gli altri (intesi come amici e non solo persone di cui tu solo sei responsabile) e con uno stile essenziale.

Vivrai del lavoro delle tue mani,sarai felice e godrai d'ogni bene" (Sl 127, 2)

croce all'alpeggio e luogo della preghiera

l'alpeggio

in giro per le montagne

la mungitura


23 agosto 2016

a testa alta

E' il titolo del film che ho visto ieri sera alla rassegna Cinema Cinema e che ha segnato il ritorno alle sale cinematografiche dopo tanto "consumo privato". Alla fine del film ho trovato conferma che i francesi amano le storie estreme, specie le storie di redenzione attraverso l'educazione pubblica e i servizi sociali. Effettivamente il film era a tratti crudo, simile ad altri film francesi (quelli famosi di Truffaut), con buon finale quasi a sorpresa. A volte era un po' inguardabile però la storia che raccontava poteva benissimo essere reale. Tante volte si vedono ragazzi che devono essere stati miracolati se non si sono rovinati visto il contesto in cui vivono.
E poi il giudice di minori ricordava tanto il film La meglio gioventù..., quando l'educazione era campo di battaglia e luogo di impegno. Educare resta sempre una grande impresa, avvincente, ardita, meglio se condivisa...

"Accetta quanto ti capita
e sii paziente nelle vicende dolorose,
perché l'oro si prova con il fuoco
e gli uomini ben accetti nel crogiuolo del dolore" (Sir 2,4-5)

22 agosto 2016

vite senza senso?

operazione Bagration (1944)
In questi giorni mi è capitato di incrociare "vite senza senso". Ieri è tornato un coetaneo che da tanti anni viene ogni tanto a visitarmi per un aiuto ma soprattutto per una chiacchierata. Ogni tanto non sono proprio disponibile ma lui deve aver capito che il problema è mio... Ora ha fatto qualche "progresso": potrà ricevere una piccola pensione avendo iniziato una terapia psichiatrica che ha elevato la sua percentuale di invalidità... Mi chiedevo: ma che bilancio della sua vita?
Questa mattina c'è stato il funerale di una persona colpita da meningite da giovane e sempre debilitata fino a perdere la parola. Ma è morta per un grave malattia che si è aggiunta. Cosa si può dire?
Poi mi è capitato di vedere in Tv ieri un servizio sull'offensiva russa in Bielorussia nel 1944 con tutti quei soldati tedeschi presi prigionieri e umiliati: bastava nascere in un altro tempo e in un altro luogo e anche per noi le vicende sarebbero state ben diverse.
Quando il papa parla di misericordia penso che la usi come arma potente contro la strumentalizzazione degli esseri umani: anche se la vita è senza senso, lo è dal punto di vita economico oppure razionale. Sulla prima siamo abbastanza vaccinati: nessuno vorrebbe fare lo schiavo per arricchire altri. Sulla seconda non siamo vaccinati e ci fa scandalo una esistenza senza razionalità, senza senso. Almeno: senza il senso che gli diamo noi, esseri intelligenti, avanzati e senza paure.

"In quel tempo Gesù disse: «Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli" (Mt 11,25)

20 agosto 2016

oratorio multietnico

Così ieri si è concluso l'oratorio estivo con una minifesta molto gradevole. In particolare il padre di una bambina italiana (che lavora nel sociale) era goduto perchè l'ambiente era decisamente multietnico. A spanne: un terzo di italiani, un terzo di albanesi, un terzo di marocchini (forse più albanesi e meno marocchini). Però senza troppa pompa magna: come fosse normale. E infatti è normale per una zona come la nostra: sarebbe strano se ci fossero solo italiani e ancora più strano se non ci fossero affatto italiani.
Poi t'accorgi che sono divisioni proprio labili: essendo bambini, anche quelli di origine straniera sono già nati in Italia. Forse questa è una bella esperienza d'oratorio: pensare che l'Italia si sta arricchendo con influssi culturali diversi, così come la Sicilia è stata impossibile unione di Normanni e Arabi...

"Io verrò a radunare tutte le genti e tutte le lingue; essi verranno e vedranno la mia gloria" (Is 66,18) 

19 agosto 2016

ancora su giovani e fede

In Italia siamo proprio fuori dal mondo. Non nel senso che dobbiamo adeguarci ai trend internazionali, ma nel senso che spesso quel che capita da noi pensiamo capiti dappertutto, mentre siamo noi l'eccezione. Per esempio dopo aver letto diverse ricerche su giovani e fede che mettono in luce la sostanziale tenuta della religione tra i giovani, al di là di alcune tendenze ultime ("Piccoli atei crescono" di F. Garelli), mi è capitato tra le mani un libro che riporta diverse ricerche nel mondo anglosassone, intitolato "Religion and Youth". a cura della British Sociological Association. Lì non c'è problema di fraintendimento: non solo la religione presso i giovani è in netto declino, ma addirittura la spiritualità... Quel che resta è il credere in valori tipo amicizia, tolleranza, apertura agli altri. Ma nessuna ricerca del "senso della vita" come si ama dire pensando di essere molto avanzati.
Se uno guarda con questa consapevolezza gli attuali trend italiani, avendo in mente i giovani che si incontrano, magari si riconosce questo fenomeno anche da noi.
Che cosa fare poi non si sa. Certo è che preoccuparsi del fatto che i giovani non continuino dopo la cresima sembra quando ci si preoccupava di che pietre usare per scriverci sopra quando si cominciava ad usare il papiro.

"Verrà giorno, infatti, in cui non si sopporterà più la sana dottrina, ma, per il prurito di udire qualcosa, gli uomini si circonderanno di maestri secondo le proprie voglie, rifiutando di dare ascolto alla verità per volgersi alle favole" (2Tm 5,3-4)

18 agosto 2016

animatori da ammirare

Domani si conclude l'oratorio estivo, dopo due intense settimane soprattutto per gli animatori. Non posso che essere ammirato dall'impegno che ci hanno messo e il fatto che sono stati guidati da una coppia non può che confermarmi l'idea che quando c'è una coppia insieme impegnata in qualcosa l'effetto è molto più consistente. Ricordavo un viaggio in Terra Santa, guidato da un diacono e la moglie: lui tirava avanti il gruppo, lei raccattava gli ultimi... Un'intesa perfetta.
Anche questa  volta, nonostante il caldo, la differenza di età dei bambini (da 3 a 13 anni), la presenza di un gruppettino non facile da gestire, gli animatori, in particolare la coppia, hanno tenuto duro e non si sono lasciati prendere dalla tentazione di lasciare andare le cose come se più di così non si potesse fare. Senza contare una organizzazione dettagliata e scenografie e giochi finalmente ben curati. Qualcosa resterà di questo oratorio...

«Salutate Priscilla ed Aquila, miei collaboratori in Gesù Cristo, che hanno rischiato la loro vita per me; a loro non io soltanto sono grato, ma anche tutte le chiese delle nazioni. Salutate anche la chiesa che si riunisce in casa loro.» (Rm 16,3-5)

15 agosto 2016

Assunzione

Preparando la solennità dell'Assunzione mi sono trovato a giocherellare col nome della festa.
1) Maria è stata assunta in una nuova realtà, quella del cielo e l'hanno assunta perchè aveva tutti i titoli e tutti i requisiti.
2) Ciò che è stato assunto non è solo la persona (anima e corpo), ma tutta la sua vita, tutto il suo passato, che riguardando anche noi alla fine ci coinvolge da vicino.
3) Assumiamo (ipotizziamo) che sia proprio vero il dogma dell'Assunta:quali sono le conseguenze, gli effetti? E uno le elenca: resurrezione dei corpi, vita nuova dopo la morte, ecc ecc. Ora arriva l'atto di fede: ci crediamo e non ci crediamo? Se non ci crediamo, dobbiamo rinunciare anche a tutti gli effetti... Magari ci va bene così, ma magari anche no.
4) ...

Conclusione: quando c'è da preparare l'omelia sui grandi dogmi non si sa mai cosa dire e si lascia briglia sciolta alla fantasia, sperando di non sparare eresie. Forse molto meglio preparare queste omelie insieme ad altri.

"Quando vi condurranno davanti alle sinagoghe, ai magistrati e alle autorità, non preoccupatevi come discolparvi o che cosa dire;  perché lo Spirito Santo vi insegnerà in quel momento ciò che bisogna dire" (Lc 12,11-12)
beh... stavolta la citazione fa acqua da tutte le parti...

14 agosto 2016

Cedere o tener duro?

Ieri conflitto aperto con i ragazzini che vengono a giocare a pallone in oratorio e che per una volta erano stati preceduti da altri tre leggermente più grandi. Nulla: il loro intendimento era di farli andare via, visto che loro vengono tutti i giorni. Così alla fine si è risolta con io che toglievo una delle porte da calcetto in mezzo a mille improperi dopo aver fatto notare loro che non avevano ragione e che non avevano "diritti" particolari, visto anche che nessuno di loro si dà disponibile a dare una mano per tenerlo in ordine.
Ci ho pensato a lungo: è vero che sono solo tredicenni, ma è anche vero che è un po' mafiosa la loro mentalità di roba loro e che nessun altro deve toccare. Così pure è un po' mafiosa l'etica del branco e l'idea che se fai i loro interessi sei un dio, altrimenti tutto il contrario. Sono intenzionato a proseguire la battaglia (che si prospetta lunga) ma di non transigere su questo punto, che mi sembra dirompente, specie tra i ragazzini di ambiente popolare.

"Il sacerdote di Madian aveva sette figlie. Esse vennero ad attingere acqua e riempirono gli abbeveratoi per far bere il gregge del padre.Ma arrivarono alcuni pastori e le scacciarono. Allora Mosè si levò a difendere le ragazze e fece bere il loro bestiame" (Es 2,16-17)

13 agosto 2016

economisti stregoni

Ieri è toccato a me conoscere una signora che non si cura per problemi economici e per la necessità di dare una mano anche alla figlia, ragazza madre ora insieme ad un altro giovane molto bravo e dal quale ha avuto un figlio. Conoscevo la signora tramite la figlia e il "genero" e non immaginavo che fosse in quelle condizioni. Questa mattina ho anche sentito in rassegna stampa la statistica che 9 giovani su 10 vivono in condizioni economiche peggiori dei loro genitori. In questi giorni sto leggendo una ricerca dell'inizio del 2000 sui giovani adulti, coordinata da Vittorio Cesareo. Già allora si metteva in luce il clima di insicurezza che coinvolgeva i 25-39enni (anch'io ero compreso, per un pelo) ma allora si parlava ancora di "ricomposizione", intendendo la necessità di trovare nuove strategie a fronte delle istituzioni che si incrinavano. Poi in realtà c'è stata l'imprevista crisi economica e l'incertezza è diventata vero e  proprio regresso.
Tutti elementi che compongono un mosaico in cui l'unica domanda che continua a frullare in testa (e che in realtà è doppia) è:
- ma è possibile che il crollo del sistema comunista abbia trascinato con sé pure il sistema economico capitalista?
- qual è il vero mestiere degli economisti, visto che difficilmente azzeccano l'arrivo di una crisi e che danno per scontato che una ideologia economica sia vangelo?

"Canterellano al suono dell'arpa,
come Davide improvvisano su strumenti musicali;
bevono il vino in larghe coppe
e si ungono con gli unguenti più raffinati,
ma della rovina di Giuseppe non si preoccupano.
Perciò ora andranno in esilio in testa ai deportati
e cesserà l'orgia dei dissoluti." (Am 6,5-7)

12 agosto 2016

musulmani nelle chiese

C'è stato un piccolo dibattito tra sacerdoti sul fatto che i musulmani nelle chiese non fossero un granchè perchè intervenendo durante la celebrazione eucaristica di fatto stridevano con il memoriale di Gesù Cristo, visto che per loro è un profeta qualunque. Niente di che, però magari si poteva trovare una modalità diversa, fermo restando il segno di pace. Ci ho pensato un po' e ho attinto alla filosofia della religione quando si dice che un conto è il linguaggio razionale (che cerca di precisare la verità delle cose attraverso definizioni e ragionamenti) e un conto è il linguaggio simbolico (che cerca di aprirti alla verità attraverso segni materiali e emozioni). Chiedersi la correttezza di un gesto come quello dei musulmani nelle chiese significa ricorrere al linguaggio razionale, mentre siamo di fronte ad un uso potente del linguaggio simbolico, visto l'impatto che ha avuto. E la saggezza (o meglio, in termini spirituali, il "discernimento") sta anche nel sapere quando è ora di usare il linguaggio simbolico e quando è ora di usare il linguaggio razionale.
S. Giovanni Paolo II ha usato il simbolico, Benedetto XVI il razionale, papa Francesco predilige il simbolico: chissà chi verrà dopo...

"Mentre sedeva a tavola nella casa, sopraggiunsero molti pubblicani e peccatori e se ne stavano a tavola con Gesù e con i suoi discepoli. Vedendo ciò, i farisei dicevano ai suoi discepoli: 'Come mai il vostro maestro mangia insieme ai pubblicani e ai peccatori?' " (Mt 9,10-11)

11 agosto 2016

olimpiadi

Fabio Basile e Francesca Pellegrini sono i due estremi: il grande ragazzo volitivo che vince l'oro bruciando tutto e la grande nuotatrice che sembra al termine della carriera dopo aver lei stessa stracciato gli avversari a soli sedici anni. A vedere certe medaglie olimpiche sembra di fissare i passaggi della vita. All'età di Basile quella vittoria ti dà il senso dell'esistenza ma prima o poi (magari all'età di Pellegrini) ti viene tolto o lo devi ricercare. Ma se non passi per l'entusiasmo e la forza d'animo di Basile non vai da nessuna parte.
E che dire di un Pellielo che a 46 anni continua a prendere medaglie? Quello è ancora un altro caso: sembra la pacatezza che chi ha vissuto più a lungo dovrebbe guadagnare per non drammatizzare.
O forse è tutto un caso? O forse dipende dallo sport che pratichi?
Comunque è sempre bello guardare le olimpiadi...

"Saul ne fu molto irritato e gli parvero cattive quelle parole. Diceva: 'Hanno dato a Davide diecimila, a me ne hanno dati mille. Non gli manca altro che il regno'. Così da quel giorno in poi Saul guardava sospettoso Davide" (1Sam 18,8-9)

10 agosto 2016

déjà vu

E' iniziato lunedì l'oratorio estivo che durerà due settimane. Ieri ci sono stati i primi problemi di gestione di alcuni ragazzi delle medie che faticavano a stare dentro le attività proposte e disturbavano gli altri. Dibattito tra animatori al termine della giornata: tenerli, cacciarli, ragionarli, responsabilizzarli, ecc ecc. Mi sembrava di essere tornati indietro di vent'anni con le medesime discussioni in servizio civile, in parrocchia, in altri luoghi. Allora si rifletteva sul disagio giovanile, sulla prevenzione alla devianza e si facevano progetti specifici per mantenere un ruolo educativo anche nei contesti più complicati.
Ma con una differenza. Allora i ragazzi coinvolti erano tutti italiani. I ragazzi di ieri erano tutti stranieri di origine: albanesi, marocchini, ecc. Dove sono finiti i ragazzi italiani? Non hanno più problemi oppure sono tutti in vacanza? O non ci sono più?

"L'ingenuo crede a ogni parola,ma chi è avveduto controlla i propri passi.Il saggio teme e sta lontano dal male,lo stolto invece è impulsivo e si sente sicuro" (Pr 14,15-16)

09 agosto 2016

recupero 2: su e giù per la val di susa

Ancora in montagna ma stavolta per...lavoro: campi scout (ai quali vado solo qualche giorno) per i bambini e per i ragazzi in due luoghi della val Susa. Resto sempre colpito dall'impegno che i capi mettono nell'organizzare queste cose: una passione educativa che ovviamente non è solo degli scout ma che oggi non è più scontata. Eppure proprio nell'educare altri si fa il punto sulle cose importanti che servono per vivere e si prova a trasmettere a partire da quello. Ed è una grande gioia scoprire che anche generazioni più giovani sperimentano come belle le cose che tu hai sperimentato essere belle...

"Ascolta, figlio mio, l'istruzione di tuo padre
e non disprezzare l'insegnamento di tua madre,
perché saranno corona graziosa sul tuo capo
e monili per il tuo collo." (Pr 1,8-9)



08 agosto 2016

recupero 1: passo di bravaria

Dopo qualche giorno di assenza e di pigrizia devo recuperare l'arretrato! Così non posso non ricordare il tranquillo e carino giro il 2 agosto scorso con partenza dal santuario di S. Anna di Vinadio e arrivo al colle di Bravaria che dà su Bagni di Vinadio. Gta puro ma meglio partire da Bagni e arrivare al santuario e poi tornare per la stessa strada.
Il santuario è il più alto d'Europa e sposa sia la dimensione religiosa sia quella naturalistico-montana. Potrebbe diventare il santuario di chi ama la montagna: lui stesso è fatto in salita! La foto con la croce che dà sulle montagne è il simbolo di questo connubio. Inoltre essendo raggiungibile in auto (15 km di tornanti, sigh) è anche segno dell'accessibilità a tutti, pur non a costo zero.

"È là che salgono le tribù,
le tribù del Signore,
secondo la legge d'Israele,
per lodare il nome del Signore" (Sl 122,4)


01 agosto 2016

piccoli atei crescono

E' il titolo dell'ultimo libro del sociologo Franco Garelli che mi trovo a leggere per impostare il seminario a scuola e per un articolo da scrivere. Il risultato delle ultime ricerche pare confermare ciò che Armando Matteo diceva già in "La prima generazione incredula": i cosiddetti Millennials (nati dal 2000 in avanti) sembra riescano tranquillamente a fare a meno di Dio. I motivi sono i più svariati, però l'effetto è sempre quello: un ateismo anche teorico che porta con sé però la ricerca di una spiritualità intesa non come rapporto con il trascendente ma come cura della propria interiorità. I dettagli a quando avrò finito il libro, ma le conseguenze sulla pastorale dovrebbero già vedersi ora (e si vedono). Conviene allora invertire l'onere della prova: non sono loro a dover giustificare l'abbandono della fede, ma siamo noi a dover provare il valore di essa. Inoltre: impostare l'educazione catechistica in una educazione ad una spiritualità e non ad una religione richiede enorme sforzo, grande lucidità e tanta fiducia...

"Lo stolto pensa: Dio non c'è" (Sl 13,2)