29 febbraio 2024

Vite complicate

 Passando per la benedizione delle famiglie (ultime puntate del giro del 2023...) mi accorgo che la vita delle persone medie è sempre più complicata. Non si tratta di vite al limite, ma proprio di vite che una volta avresti definito "normali". Per esempio i due nonni che devono ospitare il gattino della figlia, che ha perso il marito e ora va all'estero per qualche giorno per andare a prendere il figlio che ha terminato là gli studi. Oppure il signore anziano che ha perso la moglie e ha un figlio medico a Carmagnola e quasi non esce più di casa (non mi aveva mai aperto ma stavolta che l'ha fatto non mi lasciava più venir via). Oppure il signore che di per sé sta in Lombardia ma avendo trovato lavoro qui usa l'alloggio di sua madre (che ora è defunta) come base di appoggio insieme al figlio che è nelle stesse condizioni. Insomma: un gran casino.

"Tutti gli Israeliti mormoravano contro Mosè e contro Aronne e tutta la comunità disse loro: «Oh! fossimo morti nel paese d'Egitto o fossimo morti in questo deserto! E perché il Signore ci conduce in quel paese per cadere di spada? Le nostre mogli e i nostri bambini saranno preda. Non sarebbe meglio per noi tornare in Egitto?». Si dissero l'un l'altro: «Diamoci un capo e torniamo in Egitto". (Nm 14,2-4)

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27 febbraio 2024

capitalismo woke?

 Un termine poco conosciuto ma ho appena letto un libro al proposito. Si intende l'impegno che le aziende anche multinazionali e anche multimondiali (Amazon, ecc.) dimostrano di mettere per finanziare iniziative sociali legate ai diritti e all'eguaglianza. Un trend molto ben documentato dal libro che si dimostra fortemente critico per due ragioni:

- spesso sono aziende che potrebbero contribuire alla causa pagando le giuste tasse e trattando i propri dipendenti non da schiavi...

- l'impegno è comunque finalizzato al proprio profitto e toglie credibilità alle istituzioni politiche alle quali tende a sostituirsi.

Insomma: occhio!!

"E quegli replicò: Allora, padre, ti prego di mandarlo a casa di mio padre, perché ho cinque fratelli. Li ammonisca, perché non vengano anch'essi in questo luogo di tormento.  Ma Abramo rispose: Hanno Mosè e i Profeti; ascoltino loro. E lui: No, padre Abramo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno.  Abramo rispose: Se non ascoltano Mosè e i Profeti, neanche se uno risuscitasse  dai morti saranno persuasi».  (Lc 16,27-31)


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25 febbraio 2024

Una testimonianza amara

 E cosa ti potevi aspettare dalla testimonianza di una donna che ha perso tutto in Ucraina per ben due volte nel giro di 10 anni? Che fosse una testimonianza ilare? Che ringraziasse con il sorriso sulle labbra? Che non parlasse della crudeltà della guerra per non ferire troppo gli animi? Eppure dietro un tono amaro si capiva la sua condanna per la guerra ma anche per tutti coloro che la alimentano continuando ad inviare armi. E uno si chiede: ma l'Ucraina dovrà pur difendersi. La risposta sua colpisce nel profondo: "Sembra che il presidente abbia più a cuore la difesa della terra che la difesa delle persone". Touché. C'è un momento in cui la guerra di difesa da legittima diventa insensata e forse qui il confine sta per essere superato.

"un popolo non alzerà più la spada
contro un altro popolo,
non si eserciteranno più nell'arte della guerra." (Is 2,4)

(la foto appena ce l'avrò...)

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24 febbraio 2024

Due anni di guerra

 Oggi è il secondo anniversario dello scoppio della guerra in Ucraina e questa sera in chiesa ci sarà l'incontro di preghiera organizzato dalla Caritas e dalla Pastorale della Salute. Penso che la riflessione più interessante sia quella di Avvenire che questa mattina scrive di quanto la guerra decida poco la pace, anzi l'allontani fino a quando si cede per sfinimento ed allora non è proprio una pace cercata. Nello stesso tempo lamenta che ci siano più energie spese per mandare armi che per iniziative diplomatiche, anche se molte sono andate fallite e che si sia restii ad avviare un vero e proprio progetto di difesa europeo: che sia di difesa e non di offesa. Insomma: la guerra a volte è inevitabile e bisogna prepararsi, ma solo per difendersi. Per il resto occorre moltiplicare gli sforzi diplomatici, senza farsi tentare dall'attesa che una delle due parti prevalga sul campo...

"Mentre Giosuè era presso Gerico, alzò gli occhi ed ecco, vide un uomo in piedi davanti a sé che aveva in mano una spada sguainata. Giosuè si diresse verso di lui e gli chiese: «Tu sei per noi o per i nostri avversari?». Rispose: «No, io sono il capo dell'esercito del Signore" (Gs 5,13,14a)



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20 febbraio 2024

il visionario tim burton

 Domenica siamo andati a vedere la mostra su Tim Burton al museo del cinema di Torino. Oltre alla bellezza dell'insieme all'interno della mole, la mostra in sé ne valeva assolutamente la pena e mi ha dato l'idea di come un pazzo visionario e magari disturbato mentalmente (a vedere i personaggi creati e le scene immaginate come in genere i suoi film c'è sempre da stare un po' turbati...) possa diventare un genio. Scene orrende che diventano opere d'arte e non c'è mai il gusto splatter per farti rivoltare le budella come in certi polpettoni horror di oggi, ma tutto si trasforma quasi in delicatezza e dolcezza. Eccezionale. Certamente da rivedere i suoi film...

"Al centro apparve la figura di quattro esseri animati, dei quali questo era l'aspetto: avevano sembianza umana avevano ciascuno quattro facce e quattro ali. Le loro gambe erano diritte e gli zoccoli dei loro piedi erano come gli zoccoli dei piedi d'un vitello, splendenti come lucido bronzo. Sotto le ali, ai quattro lati, avevano mani d'uomo; tutti e quattro avevano le medesime sembianze e le proprie ali, e queste ali erano unite l'una all'altra. Mentre avanzavano, non si volgevano indietro, ma ciascuno andava diritto avanti a sé." (Ez 1,4-9)

Il Tim Burton della Bibbia è Ezechiele: la visione va avanti ancora per qualche versetto






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18 febbraio 2024

Navalny

 La morte di Navalny ci ricorda che in Russia c'è un gene terribile che combatte la democrazia e che, come una malattia autoimmune, fagocita i suoi cittadini. Al di là di ogni considerazione occorre:

- andare a chiedere al politico italiano che indossava la maglietta pro Putin (tralasciamo il suo nome per decenza) dove ha messo la maglietta;

- chiedere ai pacifisti se ritengono che il loro genere di pacifismo abbia senso dove vige la legge del più forte;

- andare a chiedere agli ottimisti dell'economia globalizzata se ritengono che veramente l'interesse nel fare affari possa risolvere problemi che hanno a che fare con la politica e con l'istinto primordiale del dominio.

Insomma: tutti quanti dobbiamo farci qualche domanda e poi cercare qualche straccio di risposta pur parziale.

"Giunto all'ultimo respiro, disse: «Tu, o scellerato, ci elimini dalla vita presente, ma il re del mondo, dopo che saremo morti per le sue leggi, ci risusciterà a vita nuova ed eterna». (2 Mac 7,9)



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10 febbraio 2024

Come cambia un quartiere

 Passando per la benedizione delle famiglia nelle case popolari del quartiere Praia mi trovo a considerare che quando una volta ci volevano ore e ore per passare nei vari appartamenti ora si fa in fretta. Quattro scale di dodici alloggi ciascuna in un'ora e mezza. Molte sono ormai famiglie musulmane o di altre religioni ed etnie. Dove gli anziani sono deceduti le nuove generazioni si sono allontanate dalla fede e non si trovano a casa. Restano le persone che ti conoscono personalmente e con cui hai una qualche relazione: con loro si parla anche volentieri. Insomma: sta venendo meno anche per le persone di ambiente popolare il riferimento tradizionale alla chiesa e si va in linea con altri ambienti in cui in qualche modo scegli di restare cristiano. Magari ti impegni anche a esserlo in pieno. Perciò fra non molto verranno meno anche i funerali. Con uno sguardo un po' distaccato verrebbe da dire: pochi preti ma non ne servono di più. La chiesa riparte su altre lunghezze d'onda e occorre sintonizzarsi altrimenti senti solo dei rumori e non capisci che cosa succeda.

"Per questo la si chiamò Babele, perché là il Signore confuse la lingua di tutta la terra e di là il Signore li disperse su tutta la terra." (Gen 11,9)



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04 febbraio 2024

Ripartono i battesimi

 Nel weekend della giornata per la vita ben tre coppie sono venute per fissare il battesimo. Una diversa dall'altra eppure tutte accomunate dallo stesso desiderio. Si diceva nelle settimane precedenti che il sentore era di un calo netto dei battesimi quest'anno, ma forse occorreva solo aspettare. Per il resto un bambino che nasce è veramente una speranza di futuro per il mondo e un bambino che viene battezzato è una speranza di futuro per la Chiesa. E chissà: intorno ai bambini si può ricostruire una fede dei genitori, un nuovo contatto con la chiesa e una rimessa al centro delle questioni fondamentali della vita. D'altronde è lo slogan della giornata della vita di quest'anno che è una bomba: "La forza della vita ci sorprende"


"che cosa è l'uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell'uomo perché te ne curi?
Eppure l'hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato"
(Sal 8,5-6)


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