che è sto principialism?
L'ho trovato sulla rivista Il Regno 10/2013 all'interno di un articolo sul dibattito bioetico in America Latina. Si riferisce al fatto che i grandi dibattiti bioetici su aborto, eutanasia, ecc. sono fortemente influenzati dalla mentalità dell'Occidente che dà valore alla scelta libera e autonoma dei soggetti. Peccato che in situazioni di povertà come quelli dell'America Latina le persone che decidono di abortire non lo fanno per "libertà di scelta", ma spesso obbligati dalle condizioni economiche. Dunque assolutamente non liberi: in quei contesti l'autonomia è un principio puramente teorico. Di conseguenza, diceva l'articolo, l'altra faccia della libertà è la vulnerabilità (dell'embrione in particolare ma anche della madre) che andrebbe tutelata.
Pensavo che non è solo questione dell'America Latina... Anche qui a volte può succedere una cosa simile.