25 aprile 2014

kennedy e krusciov

Ho letto un articolo su Aggiornamenti Sociali di marzo dove si svelano alcuni retroscena della crisi dei missili di Cuba e dell'accordo di pace tra Kennedy e Krusciov con ombre decisamente lunghe sull'assassinio di Dallas. Pare che ad un certo punto Kennedy fosse d'accordo con Krusciov per arrivare alla distensione perfino contro i propri generali che gliel'hanno fatta pagare...
Succede così tutte le volte che qualcuno si immedesima così tanto nell'istituzione che rappresenta (in questo caso l'esercito) da perdere di vista le evidenze morali più semplici. Come fece Caifa con Gesù: "Meglio che muoia uno solo per tutto il popolo". Qualche timore su papa Francesco viene...  (c'è già a livello di voce popolare, della serie "speriamo che gli lascino fare le cose che vuol fare e non gli giochino qualche brutto scherzo..")

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20 aprile 2014

E Pasqua è andata

In men che non si dica Pasqua è trascorsa: ancora poche ore e termina la giornata.
Della Pasqua di quest'anno ricorderò:
- la molta gente venuta a confessarsi e il ritorno dopo molto tempo di qualcuno
- la tranquillità e il godimento delle celebrazioni del Triduo e della veglia pasquale, nonostante la pioggia abbia impedito di accendere il falò
- la via Crucis cittadina partecipata e assorta senza essere seriosa
- i molti giovani presenti alle messe di Pasqua
- la voglia di cominciare tutto come se fosse la prima volta
- le chiavi della macchina perse e poi ritrovate quasi per caso
- il mancato assillo di regali e biglietti d'auguri
- ...
Buona Pasqua (quel che resta..)

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16 aprile 2014

bussola, radar, decoder

Sulla rivista Vita e Pensiero n. 1 di quest'anno ho letto in un articolo del gesuita Antonio Spadaro un'immagine molto suggestiva del cambiamento culturale avvenuto nei riguardi della fede. Lui scrive che una volta ci si comportava come si fa con la bussola: essa indica sempre il nord e in base a quello si stabiliscono le altre posizioni. Così una volta la fede indicava sempre la direzione e in base a quello tutto trovava il suo posto.
Poi si è passati ad agire come con il radar: non c'è più un nord, ma si è aperti in ogni direzione a captare i segnali di qualche presenza. Così con la fede: si abbandonano le cose tradizionali (credenze, riti, valori) date per scontate e si è attenti a percepire la presenza di Dio dovunque essa appaia.
Oggi si tende a fare come con il decoder, che intercetta tutto e trasforma tutto e poi siamo noi a scegliere il canale. Così con la fede: si viene subbissati di risposte e noi si deve capire quali sono le domande fondamentali. La fede in questo aiuta a porsi le giuste domande e non a dare risposte.

14 aprile 2014

il centro della settimana santa

La croce. Ma questa qui dà più il senso della solitudine di Gesù e nello stesso tempo del suo affidamento all'infinità dell'amore del Padre.
p.s.: la croce si trova sul monte Aiona, bellissimo giro tra Valle Sturla e Valle Aveto sopra Chiavari.

10 aprile 2014

isolati...

Due giorni e più di problemi di telefono e di linea adsl e sembra di essere fuori dal mondo. In panico. Ormai non possiamo più farne a meno, bisogna farsene un'idea. Ora speriamo che la possibilità di aggiornare il blog non sia solo momentanea (ieri il tecnico non è riuscito a trovare il guasto, ma oggi miracolosamente tutto funziona al meglio) ma definitiva!
La settimana santa è alle porte e tutto deve funzionare...

04 aprile 2014

amicizia o fraternità?

Ieri sera durante gli incontri biblici con i giovani abbiamo letto alcuni brani degli Atti degli Apostoli nei quali si descrive la prima comunità cristiana. Facendo un paragone con le comunità cristiane di adesso ovviamente lo stacco era molto forte. Uno però mi ha fatto notare che nelle comunità di allora si parla di "fraternità" e non necessariamente di "amicizia". L'amicizia si stringe con le persone simili, la fraternità è legata al sangue (in questo caso alla fede): i fratelli non te li scegli... Se poi c'è anche amicizia, tanto meglio, ma il Vangelo è esigente perché ci parla di fratelli. Nello stesso tempo il Vangelo è anche una sfida: i fratelli non vanno mai abbandonati, specie nel momento del bisogno.
Si è anche parlato di nuovi stili di vita e di co-housing: il termine per definire una nuova forma di messa in comune dei beni. Non sarebbe male tentare qualcosa del genere qui!

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02 aprile 2014

spiluccando di qua e di là

Due belle frasi (beh, a me piacciono..) che mi sono capitate sotto gli occhi tra ieri e oggi.
La prima è tratta dalla rivista scout Servire che in un numero monotematico sul "Coraggio" scrive: "La fragilità diventa umiltà - cioè è vissuta serenamente - quando l'aver bisogno degli altri è compreso come una cosa bella". Ah! Da tenere bene a mente...
La seconda è una citazione dell'apocrifo  Vangelo di Filippo, che Ravasi fa nella raccolta "Questioni di fede. 150 risposte ai perché di chi crede e di chi non crede": "Se dici: sono ebreo! nessuno si commuove. Se dici: sono romano! nessuno si impressiona. Se dici: sono greco, barbaro, schiavo, libero! nessuno si agita. Ma se dici: sono cristiano! il mondo trema". Non ho ancora capito però perché sta frase così orgogliosa mi piace...

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01 aprile 2014

norvegia? no... alta valle sturla!

In realtà il laghetto non sembra proprio Norvegia, perché è artificiale. Si trova sopra Chiavari in alta valle Sturla (il torrente che finisce poi a...Genova Sturla). E' bello mettere insieme natura e ingegno umano. Qualcuno non sarebbe d'accordo (e infatti non sempre l'effetto è buono) però altre volte sì. Per esempio questo asfalto negli ultimi 100 metri prima del monte Agugiaia non è proprio un pugno dell'occhio: sembra una strada che va verso il cielo.

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