30 dicembre 2010

raffica di funerali

In questi giorni c'è stata una vera e propria raffica di funerali. Gente diversa, modo diverso di vivere ed esprimere il dolore (dal silenzio all'urlo), numero di partecipanti variabile. Eppure noto spesso che durante i funerali c'è un'attenzione tutta particolare: è come se tutti si aspettassero che tu parli a nome loro oppure che tu dica le cose giuste per il momento. E poiché molti dei defunti non si conoscono, è molto complicato sapere che cosa dire...
Ma forse più che dire qualcosa, l'importante è esserci, ma esserci sul serio. Emotivamente molto impegnativo.

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26 dicembre 2010

regali di natale

Per la prima volta nella mia vita non sono riuscito a fare i regali di Natale e non perchè non volessi farli ma perchè proprio non ce l'ho fatta. Spero di recuperare entro l'Epifania. In compenso ne ho ricevuti: in due mi hanno regalato semi da piantare. Mi sa che l'ufficio diventerà presto una serra e calcolando che ci sono anche i pesci e che potrei spostarci le tartarughine e i bengalini assomiglierà sempre di più all'arca di Noè!
Voi avete ricevuto regali?

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19 dicembre 2010

spettacolo interetnico

Venerdì sera a san Domenico Savio c'è stato il concerto di Natale con gli alunni della scuola elementare Gramsci, il coro della parrocchia e quello di Mombercelli più un'arpista. Un vero e proprio mix di generi e di provenienze: città e campagna, cattolici e musulmani, estrazione media e popolare. Oltre al repertorio variegato anche la partecipazione era molto variegata: genitori che fotografavano il proprio figlio, difficoltà a tenere il silenzio e via vai continuo. Eppure è stata una bella sfida vinta: conoscersi e mischiarsi può essere difficoltoso all'inizio ma è l'unica strada percorribile per costruire qualcosa di buono e per investire per il futuro.
E poi la musica già di suo fa da linguaggio universale... Forse non si è riusciti a fare il pezzo finale tutti insieme, però chissà che il prossimo anno...

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13 dicembre 2010

croce illuminata


No, non è una setta o un simbolo religioso. Dato che sono stato sul monte Manico di Lume sopra Rapallo e ho scattato una foto che trovo bella, la condivido con voi che leggete. Una croce illuminata dal sole e che si staglia sul mondo è un bel segno, vero?

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12 dicembre 2010

giovani e fede

Ieri è stato clamoroso ma solo perchè mi ci sono trovato in mezzo.
Pizza con i ragazzi che hanno fatto la cresima a novembre: 1 partecipante
Cena dell'Unione Sportiva San Domenico Savio: più di 300 tra ragazzi, genitori, allenatori e dirigenti.
Commenti? Possibilmente senza moralismi?

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09 dicembre 2010

venti sigarette


Non è un proposito che mi sono fatto, ma il titolo di un film visto l'altra sera il cui protagonista Aureliano Amadei è l'unico sopravvissuto civile alla strage di Nassirya che racconta lucidamente. Film veramente bello, a volte un po' crudo (ma rispetta le proporzioni della tragedia) e che mi ha fatto riscoprire le radici antimilitariste. Due cose che mi hanno segnato:
- il nervoso per le strumentalizzazioni politiche in nome della patria
- la consapevolezza maturata nell'autore che alla fine dalla guerra ci rimettono tutti e che i soldati italiani sono più simili ai civili iracheni che alle alte autorità italiane.

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07 dicembre 2010

biberach




Ah bellissimi sti gemellaggi tra parrocchie che poi tu vai quattro giorni a Biberach in Germania e te ne stai proprio tranquillo, magari con l'unico impegno di celebrare in tedesco (argh...). Comunque si ha modo di sbirciare un po' la chiesa tedesca e di notare che:


- lì i sacerdoti hanno ritmi meno stressanti


- vivono in case belle


- hanno un addetto pastorale stipendiato che coordina e organizza tutta l'azione pastorale


- studiano molto


- sono trasferiti molto frequentemente


- sono critici con Benedetto XVI perchè è conservatore ma lo erano di più con Giovanni Paolo II perchè in 27 anni di papato ha potuto cambiare tutti i vescovi del mondo e sempre in senso conservatore


- hanno un buon rapporto con la gente


- puntano molto alle strutture (scuole, consultori, ecc.)


- sono obbligati al dialogo con gli evangelici al punto che la chiesa di S. martin in Biberach è condivisa tra le due confessioni.




Sopra eccomi alle prese con la messa in tedesco.


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01 dicembre 2010

mari e monti


Ovvero dove il mare tocca i monti. Sono stato lunedì su un sentiero che da Recco sale al santuario di Caravaggio per poi scendere e Rapallo. Cielo stupendamente sereno, tra due giorni di pioggia e neve: da pazzi non andare, lavoro permettendo.

Così vi lascio la foto che spiega il titolo. A proposito: ho visto un sacco di gente che coglieva olive ed erano tutti giovani.