31 ottobre 2013

etica civile

Su Aggiornamenti Sociali di giugno-luglio 2013 c'era un articolo sulla Fondazione Lanza di etica civile che sta portando avanti diverse riflessioni sull'etica applicata, una via di mezzo tra l'etica dei grandi principi che servono poco e l'etica da "manuale delle buone maniere" che è molto pratica ma poco ispirata. L'etica applicata sarebbe il futuro dell'etica, in quanto parte da problemi concreti (per esempio: la bioetica, l'etica della solidarietà civile, ecc.) e cerca di produrre linee di azione ben motivate, da mettere sul tavolo a confronto con altre etiche applicate non di ispirazione cristiana. Mi è piaciuta questa impostazione, perché mette insieme la concretezza necessaria con una riflessione teorica più generale. Sarebbe anche una bella impostazione per ogni cosa:
- una "Pastorale applicata" che parta da problemi concreti e eviti lo stile pastorale di certi uffici, sempre presi o a proclamare principi o a organizzare iniziative;
- una "carità applicata" che parta da situazioni concrete, cercando di impostare nuovi stili di vita, evitando da un lato l'appello ai grandi principi e dall'altro il correre dietro alle emergenze
C'è anche un sito da visitare: www.fondazionelanza.it

29 ottobre 2013

nuovi e vecchi spunti

In questi giorni tre episodi mi hanno dato spunti sui quali riflettere e lavorare:
1) ad un convegno sui giovani sabato mattina mi sono legato al dito l'idea che prima di proporre qualsiasi messaggio bisogna saper interessarsi alla vita dei giovani e condividere con loro i momenti importanti. Non solo strumentalmente per "attirarli" ma realmente perché così nei Vangeli si vede che Gesù fa rispetto a chiunque. Non è male una moratoria di attività varie per un po' di tempo speso gratuitamente con loro
2) i dati sulla povertà e sulla disoccupazione recentemente usciti spingono a fare qualche scelta preferenziale per gli ultimi creando momenti e attenzioni specifiche per loro. Non è male anche qui riprendere qualche contatto
3) alle confessioni per la festa dei Santi ieri sera c'era proprio tanta gente (rispetto agli anni precedenti). Sarà che non faceva proprio freddo, ma sarà anche che vale la pena rilanciare una parrocchia che offra momenti per crescere e condividere la fede, senza intruppare nessuno

26 ottobre 2013

fisco tiranno?

Una signora ha scritto al Papa presentando la sua situazione di debitrice verso Equitalia di 13 mila euro per debiti arretrati mai più richiesti e ora (da quando la gestione è di Equitalia) richiesti con interessi e senza prescrizione...Dal Vaticano hanno girato a noi la lettera, visto che fa parte della nostra parrocchia. Sono andato a trovarla e mi ha assicurato che sono in molti in quella situazione. Veramente la sensazione è che lo Stato sia passato dalla parte dello "scemo" che si fa fregare dai più alla parte del "Robin Hood al contrario" che esige tutto dai poveri e ben poco dai ricchi....
Forse come comunità cristiana potremmo spenderci un po' dì più per aiutare le persone a mettersi insieme e protestare, senza accettare di pagare supinamente. Un conto è pagare le tasse, un conto è pagare fiumi di interessi su tasse non più richieste

22 ottobre 2013

francia neocoloniale

Ieri sono venuti a pranzo due della Costa d'Avorio, un sacerdote e suo fratello. Poi ho fatto il viaggio in treno con il fratello fino ad Alessandria e mi ha parlato un po' della situazione nel suo paese e dei trighi che la Francia continua ad ordire nelle ex colonie per assicurarsi parte delle ricchezze. Per esempio la rivolta di qualche anno fa contro il governo sarebbe stata sobillata da gruppi legati alla Francia. E poi ha detto una cosa che mi ha colpito: in Italia la gente sa lavorare e anche se la crisi sembra colpirla di più rispetto alla Francia, in realtà si risolleverà prima. Invece in Francia i francesi non lavorano e cercano i lavori intellettuali, lasciando agli stranieri i lavori manuali. Ma quando l'Africa si ribellerà contro le mire francesi, allora la Francia cadrà in una crisi ben più profonda... Secondo lui neanche l'Inghilterra è così "razziatrice" sulle sue ex colonie come lo è la Francia.
In realtà lui conosce bene due zone dell'Italia: l'Emilia e il Veneto, perciò ha visto la rete di aziende famigliari che c'è. Non tutta l'Italia è piazzata così, però uno sguardo dall'esterno di questo genere fa sempre ben sperare...

19 ottobre 2013

un equilibrio difficile

Si è conclusa la preparazione di un gruppo di adulti che riceveranno la cresima domani pomeriggio. E' stata una bella serie di incontri in cui erano a loro agio nel parlare e nell'esprimere opinioni. Mi sono reso conto di due cose:
- quanto è alta la sensibilità e l'interesse per le cose della fede
- quanto è ampia la distanza dal "minimo vitale" di una pratica religiosa. Parlare di messa domenicale è come chiedere a uno che salta 1metro di saltarne 1,50.. Però, terminati gli incontri quel che è fatto è fatto e non c'è tempo di aumentare gradualmente l'asticella.
Altra impressione: se vuoi salvare una relazione significativa in cui loro di esprimono per quel che sono allora non devi pretendere troppo. Giusto suscitare qualche domanda e mettere qualche desiderio in più. Se invece vuoi fare le cose come andrebbero fatte ci riesci ma al prezzo di avere di fronte a te persone che fanno quel che dici tanto così per cortesia...
Difficile uscir fuori dal dilemma.

16 ottobre 2013

qualche notizia buona

Ogni tanto c'è qualche miracolo. Per esempio M. che ha smesso con l'alcol (per ora...) e che ora è molto determinato a uscire fuori dalla situazione in cui si trova insieme alla sua compagna. Peccato che ora il contesto non aiuti e sia quasi impossibile trovare un lavoro. Mi fa piacere però che mentre prima telefonava e aveva bisogno assolutamente di qualcosa e se gli dicevi di richiamare il giorno dopo lui non lo faceva, ora invece lo fa. Certo mi trovo a non poter più lavarmi le mani e a dovergli dare una risposta razionale ad una domanda che ora è razionale... Però è cresciuto il rispetto reciproco e ora è anche possibile provare a fare un percorso insieme (anche con il centro d'ascolto). Anzi: ora è doveroso

12 ottobre 2013

rinasce Valgera?

Oltre al convegno sul simbolo, ieri la giornata si è conclusa in bellezza con una cena organizzata dal neonato comitato della frazione Valgera, alla quale hanno partecipato una sessantina di persone. C'era l'entusiasmo dell'essere riusciti dopo qualche anno a riconvocare le famiglie per fare un po' di aggregazione. Era un po' di anni che se ne parlava, ma finalmente è andata in porto. Commento che circolava tra gli organizzatori: "Si vede che non aspettavano altro che qualcuno prendesse l'iniziativa". Già, la gente ha ancora voglia di incontrarsi, di coltivare le amicizie, di darsi da fare per gli altri, nonostante tutto ciò che si dice quasi ormai si fossero tutti rinchiusi nelle loro piccole cose...

11 ottobre 2013

l'interrogazione del simbolo

E' il titolo di un convegno dell'Università di Milano e del Piemonte Orientale a cui ho partecipato oggi e che mi ha dato molti spunti di riflessione. Uno per tutti: la difficoltà oggi di avere universi simbolici comuni, per cui, per esempio, l'affaire profughi entra nel nostro universo simbolico solo quando, da morti, interpellano le nostre coscienze. Per il resto cadono fuori dal nostro universo simbolico: o perché vengono trattati solo da "braccia da lavoro" o, viceversa, perché vengono trattati da "santi prima che siano morti". Il razzismo e il buonismo sono due facce della stessa medaglia: se veramente fossero parte del nostro universo simbolico, ci faremmo interpellare dalla loro vita e dalla loro cultura. Invece sia chi li vuole respingere sia chi li vuole accogliere ad ogni costo è come se li trattasse da persone di serie B.

08 ottobre 2013

teoria e pratica

Ieri sono stato all'inaugurazione dell'anno accademico dello Studio Teologico e dell'Istituto di Scienze religiose di Alessandria. La prolusione di Duilio Arbarello è stata molto interessante, perché ha esposto la situazione della fede nella società secolarizzata, prendendo spunto dal libro "L'età secolare " di Charles Taylor. Non era solo un'analisi ma una proposta concreta di come rilanciare l'annuncio del Vangelo: tra le altre cose una delle vie preferenziali era quella della "bellezza". In sostanza far percepire la bellezza della fede cristiana senza tante spiegazioni o richieste, che eventualmente possono venire in un secondo momento "se richieste". In assoluta libertà, come pare sia la modalità oggi di proporre e accogliere le cose.
Prima però c'era stata la messa celebrata in San Baudolino: gelo assoluto. Chiesa grigia e semibuia con selciato in presbiterio e intorno all'altare "da piscina" (come qualcuno ha detto). Celebrante con tono monocorde e una lunga digressione sull'umiltà come ingrediente della vera sapienza (detto con voce grave, quasi ad accentuare il senso di "umiltà depressiva"). Ministranti che si muovevano da automi, quasi fossero stati caricati con pile duracel (presente quella pubblicità?). Assemblea nella penombra.
Speriamo che nessuno "lontano dalla fede e dalla chiesa" sia entrato casualmente in quel momento...

03 ottobre 2013

fine di un'epoca

Mentre ieri per la prima volta è tornata un po' di passione per le vicende politiche e parlamentari dopo mesi di vago senso di nausea (ma è un eufemismo...), oggi ho letto un numero della rivista scout "Servire" che trattava dell'importanza della politica. E in un articolo del sociologo Mauro Magatti ho trovato con spietata lucidità una valutazione dei 20 anni di seconda repubblica, interpretati come anni di dilapidazione dell'eredità accumulata nel passato e di debiti (non solo economici) posti sulle spalle della generazione futura. Penso sia un'analisi corretta e non qualunquista, anche perché lì erano specificati i motivi, sintetizzabili in questa espressione: "due progetti di modernizzazione diversi tra loro ma accomunati dalla comune estraneità rispetto alle radici più profonde e autentiche del Paese". Ecco perché c'è quella strana sensazione che i politici stiano giocando a Risiko e non stiano governando un paese. Forse ieri è finita un'epoca, ma per assicurarcene dovremo ripartire a fare politica dal basso...