29 agosto 2014

aforismi 3

Ancora qualche aforisma carino tratto da "Il chicco di grano" di Hans Urs con Balthasar:

"L'orgoglioso è come un oggetto nero. Per possedere e per apparire egli succhia tutta la luce in se stesso e non sa che proprio per questo non riflette più nessun raggio e diventa oscuro. L'umile è luminoso: dà via ad altri ciò che riceve e brilla perché non vuole nulla. Mentre la luce nascosta che cade su di lui passa oltre, diventa egli stesso luminoso. Amore e missione sono una cosa sola"




"Negatività dell'ascesi: tu aiuti solo nel lavoro di sgombero della stanza - e il più ti viene strappato contro volontà - solo Dio affronta i costi del nuovo arredamento"

28 agosto 2014

nuove solidarietà in parrocchia

Finalmente sono più ottimista su una svolta delle attività legate alla carità in parrocchia. Nelle ultime settimane, infatti:
- ci sono stati ben tre incontri di riorganizzazione generale di queste attività con uno spirito più intraprendente e idee nuove
- sta concretizzandosi l'idea di costituire un emporio solidale per superare il sistema delle borse viveri e l'adozione di famiglie in difficoltà
- stiamo seriamente pensando in canonica l'accoglienza di profughi
- il centro d'ascolto aprirà prima del previsto
- buone prospettive per il coinvolgimento della comunità: raccolta viveri tutte le domeniche e non solo una volta al mese, adozione riproposta tutte le settimane durante la messa
Se son rose fioriranno, ma anche fossero semplici margherite...basterebbero.

24 agosto 2014

aforismi 2

Ecco ancora qualche altro aforisma tratto dallo stesso libro di cui sopra (o meglio, sotto):

Hans Urs von Baltahsar
"Tutte le cose si possono considerare in modo duplice: come fatto e come mistero. In persone semplici, per esempio tra i contadini, spesso le due cose si integrano in una bella armonia.. Nei bambini sarebbe per lo più facile coltivare il senso del mistero, ma maestri e genitori raramente riescono a portare l'umiltà fino al punto di parlarne"

"Il creatore del mondo nella creazione dell'uomo sembra che abbia avuto l'intenzione di mostrare quante variazioni sia possibile escogitare intorno ad un unico tema. Stupefacente è pure notare quanta musica diversa può venire composta con le poche note di cinque o sei ottave e quante proposizioni e lingue con poco più di venti lettere"

23 agosto 2014

aforismi

Sto leggendo un libro di aforismi del teologo Hans Urs von Balthasar. Alcuni sono proprio carini. Per esempio eccone due sulla giovinezza:

"L'impeto della gioventù assomiglia a quelle fontane a zampillo che si vedono occasionalmente in certe baracche alla sagre, oppure in giardini di campagna: in alto sul getto d'acqua danza una pallina colorata. Fino ai trent'anni ci porta verso l'alto un impulso naturale; il suo significato è quello di insegnarci l'essere in alto. Più tardi il getto portante si esaurisce e noi dobbiamo saperci tenere in alto per la forza interiore"

"Un culto della gioventù è sempre un indizio dell'ingrigimento di una cultura. E' verissimo che ogni età della vita possiede un proprio particolare significato, non ulteriormente finalizzabile, ed egualmente è vero che la giovinezza è disposata in vista della maturazione e della formazione. Celebrare lo stato di gioventù come un valore in sé o addirittura come valore supremo, attesta una gerarchia sconvolta di valori. Un'altra prova viene fornita da uomini rimasti infantili: essere bambini e diventare bambini davanti a Dio è qualcosa di totalmente diverso ed esige esattamente una maturità dell'uomo"

19 agosto 2014

un Papa di buon senso

Stamattina i giornali se ne sono usciti con la notizia che il Papa avrebbe dichiarato legittimo il tentativo di fermare un aggressore (come l'Isis in Iraq) ma che fermare non significa "bombardare" o "fare la guerra". Sembrava avesse detto chissà che cosa. La cosa sembrava logica: ha detto che se qualcuno attacca un altro con un coltello io posso anche difendere l'aggredito (sic!)  ma non posso sparandogli addosso alle spalle...
E poi ha detto che comunque il modo di fermare l'aggressore non può essere deciso da uno Stato solo. Sarebbe come dire che se in un condominio uno sta dando di testa bisognerebbe fare un assemblea di condominio e non delegare al vicino di appartamento che sta "provvedendo" lui con un "gente assoldata che sa fare un lavoro discreto e efficace.."
Spesso riteniamo che le dinamiche mondiali siano una cosa e quelle personali un'altra. Ma le analogie sono troppe...

11 agosto 2014

ultime da leggere e vedere

Ormai si vede la fine della convalescenza forzata e la fine anche dell'indigestione di libri, film, riviste, musica, ecc ecc fatti passare in questo mese e mezzo. Ultime due:
- Storia di una ladra di libri: film non nuovissimo ma invoglia tanto a leggere, a non svalutare il potere delle parole, a non scoraggiarsi mai e a non tollerare troppo certi estremismi... Tra l'altro viene la domanda: ma perché il senso di umanità profonda viene fuori (o si nasconde per sempre) solo in situazioni di gravi sofferenze e non nella vita normale?
- David Le Breton, "Il mondo a piedi. Elogio della marcia". Citazione a pag. 14 di Henry David Thoreau: "Confesso di essere stupito per la capacità di resistenza dei miei vicini, che si confinano tutto il giorno nei loro negozi o nei loro uffici e questo per settimane e per mesi; anzi, che dico, praticamente per anni"

10 agosto 2014

un ricordo da lontano

Alla fine sono andato in convalescenza forzata (ma gradita) a casa dei miei e sono tornato in parrocchia ieri sera. Un ricordo con molto rimpianto agli scout che oggi concluderanno il campo nazionale: buona strada!
Sarà sempre possibile comunque "portarsi a casa" l'appello al coraggio e buttarsi ancora più a capofitto nel labirinto quotidiano...

p.s. fa sempre piacere scoprire ex scout impegnati assai: non solo Renzi, ma anche Laura Boldrini, l'ex ministro Carrozza,.... e chissà quanti altri.

04 agosto 2014

dilemmi fisici (non metafisici..)

Vado o non vado? Dove? Alla route nazionale scout. Ci sono già andato un giorno e mezzo e sono tornato a casa con ulteriori problemi ai tendini... Ora dovrei partire domani pomeriggio fino a domenica.
Pro:
- la prossima route nazionale sarà tra 15 anni almeno e non sai se sei ancora vivo e in quali condizioni
- non bisogna camminare: è un campo fisso
- sarebbe importante esserci, come presenza con i ragazzi
- mi ero già preparato da tanto...

Contro:
- ma sei fuori? Quanto ci metterai a guarire del tutto se ti sottoponi a quella fatica?
- hai finito di vivere sulle spalle degli altri per le tue imprudenze?
- e se capita qualcosa, come fai a venirne fuori? Sarai ancora di peso per gli altri
- se vai giù e stai fermo, cosa ci vai a fare?

Ho ancora qualche ora per decidere...