30 giugno 2024

Vergogna

 Non seguo il calcio e non mi intendo di calcio. Ci sono sicuramente cose ben più gravi che la sconfitta e l'eliminazione dagli europei. E ci sono sicuramente cose per cui è più giusto vergognarsi. Ma l'immagine offerta dalla squadra nazionale ieri è veramente da vergogna. E il fatto che nessuno si dimetta dopo questa partita la dice lunga sul costume italiano per cui nessuno è mai responsabile di nulla e nessuno si sente in dovere di dimettersi, anche come gesto di dignità personale. Forse il sistema calcio è da ripensare daccapo a partire dalle squadre giovanili.


"Il pigro dice: 
«C'è un leone nella strada,
c'è un leone per le vie!»
Come la porta si volge sui cardini,
così il pigro sul suo letto." (Pro 26,13-14)



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28 giugno 2024

Quale europa

 Tempo fa avevo partecipato all'incontro con l'ex ministro Fabrizio Barca in occasione della Scuola Popolare sul futuro dell'Europa, che mi aveva deluso soprattutto per il tono vecchio di affrontare problemi nuovi e il congegno decisamente burocratico e statalista che stava alla base delle sue proposte. Poi ho voluto acquistare il libro e leggermelo. La sensazione si è ulteriormente rafforzata. Più che un libro era un vero e proprio quaderno delle buone intenzioni che mai saranno messe in pratica se non parzialmente perchè ne uscirebbe un monstrum burocratico rispetto al quale le istituzioni europee sono niente. Commissioni, legislazioni, regolamenti, verifiche e via di seguito. L'unico capitolo che ho trovato illluminante e con un diverso afflato era l'ultimo, che non per nulla spaziava in avanti: il ruolo dell'Europa nel mondo. E sottolineava come se vuole mantenere la sua identità deve continuare a guardare avanti e mettere al centro diritti e rispetto delle persone. Anche la genialità che spesso è stata usata male dalle potenze coloniali europee potrebbe essere spesa al meglio. Insomma, un po' di aria fresca in mezzo all'aria viziata della burocrazia statalista.

"La sapienza è il più agile di tutti i moti;
per la sua purezza si diffonde e penetra in ogni cosa." (Sap 7,24)



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24 giugno 2024

In piena maturità

 Ma non si riferisce all'età 😂 Si riferisce all'esame che mio nipote sta affrontando e di cui mi ha reso partecipe. Mercoledì avrà l'orale e per ora è andato bene. Ma studia come un matto, più di quanto avessi studiato io alla mia maturità. Forse anche perchè il tempo a disposizione è inferiore: io ero passato il 28 luglio... Una cosa ho notato. Si cerca di fare collegamenti tra le materie in modo che a partire da uno spunto uno riesca a parlarne da più angolature. L'idea è che se uno non è troppo settoriale, ma ha una visione di insieme è sicuramente più preparato e più elastico mentalmente. Giusto. 

Ma questo è esattamente lo stile social: una spolverata generale di riferimenti in cui conta di più le reti di collegamenti che non fondare le cose che uno sa su basi salde. E' la cosiddetta "sapienza del viaggiatore", che avendo visto tanti posti, conosce di più. Ma c'è anche una "sapienza del contadino" che pur essendo stato sempre nello stesso posto sa cosa serve per vivere, perchè ha radici profonde. E oggi la maturità forse è questa seconda sapienza, non la prima.

" Proverbi di Salomone, figlio di Davide, re d'Israele,
per conoscere la sapienza e la disciplina,
per capire i detti profondi,
per acquistare un'istruzione illuminata,
equità, giustizia e rettitudine,
per dare agli inesperti l'accortezza,
ai giovani conoscenza e riflessione" (Pro 1,1-4)



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23 giugno 2024

un brivido di pessimismo

 Devo ammettere che di fronte all'evento tragico Di Satnam Singh e della disumanità di quei datori di lavoro mi è venuto un brivido di pessimismo per la prima volta da tanto tempo. Proprio nella domenica in cui il vangelo invita a vincere la paura con la fede. E se veramente l'erosione costante della religiosità pur nella fase di passaggio ad una spiritualità più profonda e meno intruppata rendesse più disumano il mondo? In fondo anche l'umanesimo"laico", che non si appoggia ad una fede ha bisogno di poggiare su qualcosa. I diritti umani? Ma tutta questa storia è il portato del cristianesimo, poi purificato dall'illuminismo. Ma senza cristianesimo? Non viene trascinato via anche l'umanesimo laico? Non si ritorna all'età della pietra anche se spiegata elegantemente con sopraffine teorie economiche che ripropongono la legge della jungla? Vince chi è più forte e chi ce la fa, gli altri non sono degni di esistere.

Fortuna che è stato solo un brivido, un pensiero fugace. Ma intanto è venuto.

"Che hai fatto? La voce del sangue di tuo fratello grida a me dal suolo!" (Gn 4,10)




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18 giugno 2024

montagna ancora

 Il blog ormai è solo di tempo libero... No, c'è anche altro da accumulare, ma intanto questo è il giro di ieri, interrotto per le nuvole che hanno reso impossibile proseguire sul sentiero ad anello. Sampeyre, da Becetto al colle del prete. Tratto facilissimo: la parte dopo sarebbe stata leggermente più ardua, ma sarà per la prossima volta...






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11 giugno 2024

Si torna in montagna

 Un po' a fatica ma finalmente ieri sono tornato in montagna a fare un giro facile facile ma che sta diventando comunque impegnativo per i problemi di pressione. E' come se uno dovesse ricominciare daccapo con un corpo diverso. In compenso la montagna è bella come sempre e ti riserva tante cose strepitose. Percorso: il sentiero dei ciclamini a Macra (Val Varaita).






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08 giugno 2024

La chiesa di domani

 A differenza di lunedì scorso, l'intervento di Alberto Melloni di ieri sera a Passepartout è stato notevole. Intitolato "Gli orizzonti della fede alla prova della storia" ha tracciato un notevole affresco sulla chiesa cattolica oggi e sulle sfide della fede. Molto diretto, senza mezzi termini, è stato capace di non mitizzare papa Francesco, "un militare come solo può esserlo un Gesuita", pur riconoscendo che la Chiesa Cattolica è l'unica in cui un leader del sud del mondo comanda anche il nord. E' stato capace di denunciare le stagioni in cui la chiesa di Roma chiede ai teologi di non pensare e di obbedire, creando le premesse dei disastri successivi (ultima stagione: Ratzinger alla Congregazione della Fede che interviene su tutto lo scibile, facendo tabula rasa del pensiero teologico. E soprattutto è stato capace di distinguere tra fede e religione e a portare la riflessione alle logiche conseguenze. Forse un po' alto come livello, ma almeno qualche dubbio l'ha posto e qualche dritta l'ha data. Nella Chiesa per poter obbedire nel modo giusto occorre chiamare le cose col loro nome: l'obbedienza, come diceva il nostro padre spirituale in seminario, non è la rinuncia a pensare, ma solo la sottomissione dell'agire. 

"Un cuore intelligente acquista sapienza
e l'orecchio dei saggi ricerca la scienza"
(Pro 18,15)



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04 giugno 2024

Il comodo pessimismo

 Ieri a Passepartout, festival della biblioteca di Asti, è intervenuto il direttore della Stampa Andrea Malaguti. Il titolo: "Le fake news e l'Europa". Il contenuto: tutt'altro. Si è parlato di fake news giusto nei dieci minuti iniziali, distinguendole dalle bugie in modo molto discutibile. Secondo lui le bugie si possono smascherare, le fake news anche se smascherate producono effetto. Della serie: uno può continuare a credere in una bugia se nn vuole ammettere la verità...

Il resto dell'intervento è stato un insieme di luoghi comuni su quel che capita nel mondo, nell'educazione, nella comunicazione, ovunque. Tra l'altro senza neanche un filo logico ma così come l'estro gli ispirava. Conclusione: "mi chiederete una nota di ottimismo alla fine... non ce l'ho" (grazie, ottimo servizio). Domanda dal pubblico: l'economia ormai dirige la politica, ma la politica può tornare ad esercitare un peso? Risposta: la politica è sempre stata guidata dall'economia, perchè le grandi rivoluzioni sono state quelle industriali. Commento: ma se giusto mezz'ora prima avevi detto che l'Europa politica ha ripreso in mano le redini affrontando il covid, i rifornimenti energetici in seguito allo scoppio della guerra in Ucraina, ecc. Ma cosa stai dicendo? 

Non so. Me ne sono andato prima della fine per non arrabbiarmi troppo: se la gente ce l'ha con i giornalisti, sarà mica perchè seminano zizzania in forma di catatrofismi apocalittici di poco valore?

" Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c'era più" (Ap 21,1)



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02 giugno 2024

Blog a rilento

 Avevo scritto poche settimane fa "ripresa del blog", che però è rimasto sospeso per due settimane abbondanti. Ogni tanto mi chiedo: perchè scriverlo? E non lo scrivo per un po'. Poi però mi ridò delle motivazioni e lo riprendo. Mah misteri della mente umana... Una cosa è sicura: mettere per iscritto qualcosa obbliga a non dimenticare subito, travolti dal flusso delle vicende quotidiane. E poi si può andare a rileggere e cogliere il filo che lega tanti eventi apparentemente casuali. Inoltre lo sforzarsi a trovare un brano biblico che in qualche modo c'entri aiuta anche a fare lo sforzo di rileggere la vita che scorre alla luce della Parola di Dio e non è poco. Insomma. Anche stavolta ho trovato una motivazione per riprendere...

" ho deciso anch'io di fare ricerche accurate su ogni circostanza fin dagli inizi e di scriverne per te un resoconto ordinato, illustre Teòfilo" (Lc 1,3)



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