fraternità a più livelli

"Qui non vi è Greco o Giudeo, circoncisione o incirconcisione, barbaro, Scita, schiavo, libero, ma Cristo è tutto e in tutti" (Col 3,11)
Tornati sani e salvi. La Toscana ha luoghi affascinanti e rispetto al Piemonte sembra la sorella maggiore: qui ostelli, agriturismi, turismo enogastronomico ci sono da "mo' ". La gente è anche decisamente più sgamata sull'accoglienza del turista, complice forse il carattere locale un po' meno orso. Anche se noi eravamo turisti da quattro soldi, ti facevano sentire importante: un po' si capisce da dove viene Renzi ... Da ricordare: la fatica del cammino, il caldo secco che ti prosciuga la gola, gli scorci mozzafiato dei colli, il peso della storia che si fa sentire in ogni borgo, l'internazionalità della gente, l'imprevedibilità dei programmi e l'abilità nel trovare soluzioni ai vari problemi, la commercialità del camping, l'accoglienza (quella proprio per i pellegrini) dell'ostello a San Miniato, la messa davanti alla torre dove fu imprigionato Pier delle Vigne, lo stile scout duro e puro.
Sono andato di persona a vedere l'effetto della Brexit sul londinesi (diciamo gita di piacere con famiglia). Prima volta in vita mia di quella città e il fascino ce l'ha tutto eccome. Fascino di una cultura secolarizzata intrisa di religione ma poco religiosa, fascino di una cultura multietnica dove spesso non sai se sei in India o in Europa; fascino di una cultura in cui la storia pesa e forse per quello la trasgressione e il kitsch sono così evidenti... Gente della city in giacca, cravatta e... zainetto, al pub. Trovi gli homeless, però meno che in Italia (o forse meno visibili?), trovi perlopiù gente normale e turisti, ma forse lì dipende dai luoghi frequentati da noi.
Sono stato al funerale di una mia amica e coetanea con la quale avevo recuperato i contatti lo scorso anno in occasione della festa di leva. Ho dovuto fare l'omelia e, dato che era una persona che aveva avuto una vita decisamente travagliata, ho usato la parabola del grano e della zizzania per dire che dentro di noi cresce di tutto ma che alla fine il Signore tiene conto solo del grano e brucia la zizzania con la sua misericordia. Dopo la messa una persona ha osservato che non era giusto parlare in questi termini di una persona il giorno del suo funerale, perchè era come se si dicesse che aveva fatto del male, ancor più che aveva fatto di tutto per risollevarsi e pare ci fosse riuscita.
Del giro ai laghi di Paur sopra Vinadio, durante il quale ho provato a testare la consistenza di tendini e caviglie riportando buone speranze, mi porto a casa il senso di innocenza e di trasparenza che l'acqua dei laghi suscita. E' come una nostalgia d'infanzia: staresti per ore a guardare semplicemente la calma e la lucentezza delle acque, così come staresti a guardare per ore un bambino che va alla scoperta del mondo. Però questo senza saperlo ti invoglia a essere trasparente e a rimuovere ogni ombra interiore.
lago Paur piccolo |
lago Paur grande |