26 dicembre 2024

Passaggio a nord-ovest

 E' il titolo del campo scout (in gergo "Ross": route di orientamento alla scelta di servizio) per il quale sto partendo. Direzione Val Susa. Questa volta con qualche preoccupazione in più legata allo sforzo fisico che comincia a non venire più così spontaneo... E' una route che prevede tratti in montagna assolutamente non difficili ma che possono un po' pesare su di me. Alla fine però prevale lo spirito di avventura e il desiderio di tornare a contatto con uno stile di vita decisamente più sobrio e più naturale, il che non fa certo male, specie nelle feste di Natale. A presto.

"Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano." (Mc 16,20)



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24 dicembre 2024

Regali e auguri di Natale

 Nonostante le intenzioni di non perdermi dietro auguri e regali di Natale quest'anno è andata diversa. Non solo ho pensato a regali e non ho finito, dandomi tempo fino all'Epifania, ma ho anche ripreso a scrivere i tradizionali biglietti di auguri con francobollo e spedizione, a partire da tutti i cugini. Mentre scrivevo pensavo uno per uno la persona e mi sono reso conto che le relazioni si perdono se non si coltivano. E' vero che uno non può tenere allo stesso modo tutte le relazioni che stringe nella sua vita (faresti quello tutto il giorno) ma è anche vero che questa diventa spesso una scusa per la sciatteria e la superficialità nei rapporti. Questo è quello che mi porto a casa da questo Natale.

"È apparsa infatti la grazia di Dio, che porta salvezza a tutti gli uomini " (Tt 2,11)




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22 dicembre 2024

Un giovane entra in seminario

 E' un giovane della nostra parrocchia che entra in seminario in Perù, dove sta svolgendo la sua attività di volontario già da quasi due anni. Non si sa se completerà la sua formazione qui, né se andrà fino alla fine (non lo si può dire di nessun seminarista...). Insieme alla notizia che un altro "giovane" cresciuto qui e ora già di mezza età sta facendo il cammino per il diaconato mi sono detto: allora alla fine qualcosa di buono c'è nella nostra comunità... Non è che la bontà di una comunità di misuri dal numero di seminaristi o aspiranti diaconi (altrimenti le donne ne sarebbero escluse) ma sicuramente vocazioni di questo genere sono la punta dell'iceberg di qualcosa che c'è sotto. Soprattutto quando non si è mai data una vocazione che fosse frutto della vita di comunità da noi, uno non si aspetta nulla e non cerca nulla. Ma poi i segni arrivano e, comunque vada a finire, impegnano ad essere sempre più portatori della parola che salva.

"Poi io udii la voce del Signore che diceva: "Chi manderò e chi andrà per noi?". E io risposi: "Eccomi, manda me!". " (Is 6,8)




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21 dicembre 2024

Un film che colpisce

 Non è un bel film, né un capolavoro quello che sono andato a vedere ieri sera. E' un film che ti colpisce per due motivi: ti fa capire certi meccanismi che si sanno "per sentito dire" ma lì si vedono messi in scena e perchè ti danno motivi di riflessione a gogò. Non è un "bel film" perchè alcune scene sono pacchiane e perchè è didascalico: puoi tranquillamente associare ai vari personaggi dei "ruoli" e ne risulta un pippone più simile all'omelia che all'arte. Se non è un bel film, tanto meno è un capolavoro. Ma conviene andarlo a vedere. Opps dimenticavo che film è... 

E' "Conclave". Basti sapere questo.

"E io a te dico: tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa e le potenze degli inferi non prevarranno su di essa." (Mt 16,18)



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19 dicembre 2024

Orgoglio democratico

 La vicenda siriana sembra incredibile. Sto ascoltando in queste settimane dei podcast del Post, Globo, che raccontano di questo. Ieri ce n'era uno di commento da parte dell'analista politica Anne Applebaum che parlava di autocrazie e democrazie, mettendo in luce i punti deboli delle autocrazie che sembrano eterne. E invece nonostante il gran male che generano a volte crollano in poco tempo, perchè fondate sul nulla. Le autocrazie oggi, diceva, non si basano sul tirare dalla propria parte la gente come nazismo, fascismo e comunismo del secolo scorso, ma sul cinismo e sul dividere la gente, rendendola apatica e lasciandola in balia del tran tran di ogni giorno. Questo mi ha colpito molto perchè si combatte l'autocrazia e le tendenze autocratiche presenti anche in Italia oggi attraverso la passione democratica e l'impegno militante. Lasciando da parte quell'atteggiamento populista che dà contro ai politici oppure a quell'atteggiamento da snob di persone che non si abbassano a parlare di queste cose. 
D'altronde la Bibbia è piena di questi messaggi: non fatevi ingannare dal potere dei potenti di questo mondo, perchè anche i più solidi sono destinati a crollare.


"Dopo questo, vidi un altro angelo discendere dal cielo con grande potere, e la terra fu illuminata dal suo splendore.Gridò a gran voce:
"È caduta, è caduta Babilonia la grande,
ed è diventata covo di demòni,
rifugio di ogni spirito impuro,
rifugio di ogni uccello impuro
e rifugio di ogni bestia impura e orrenda.
Perché tutte le nazioni hanno bevuto
del vino della sua sfrenata prostituzione,
i re della terra si sono prostituiti con essa
e i mercanti della terra si sono arricchiti
del suo lusso sfrenato".
(Ap 18,1-3)



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18 dicembre 2024

Si torna a camminare

 Dopo tanti rinvii e rinunce finalmente si riprende a camminare, anche come preparazione "atletica" al campo scout di fine dicembre. Ma si punta al mare: Finale Ligure e monte Caprazoppa, facilmente raggiungibile. I ritardi dei treni mi mangiano un'ora e mezza e rinuncio a proseguire fino a Pietra Ligure. In compenso mi godo sulla spiaggia il bel sole. 

"Dio disse: "Le acque che sono sotto il cielo si raccolgano in un unico luogo e appaia l'asciutto". E così avvenne. Dio chiamò l'asciutto terra, mentre chiamò la massa delle acque mare. Dio vide che era cosa buona." (Gen. 1,9-10)







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16 dicembre 2024

Giovani al di sopra del normale

 Dopo la messa di gruppo di ieri c'è stato il pranzo etnico organizzato dal Clan per concludere l'attività dello scorso anno sull'immigrazione. Al di sopra delle aspettative... Non solo come cucina che era ottima (quattro portate servite abbastanza velocemente per non essere del mestiere) ma anche come riflessione proposta divisi per tavoli. Ogni tavolo una storia di immigrazione diversa e ogni tavolo quattro giochi per riflettere sui dettagli dell'immigrazione. Testimonianza dei volontari di Mediterranean Saving Humans, compreso un collegamento a distanza. Al di là dei problemi tecnici inevitabili, sono tornato a casa riconfermato nel fatto che se tocchi il cuore dei giovani con qualcosa di vero e di serio, questi volano al di sopra di tutti gli stereotipi che ogni generazione affibbia loro addosso.

"Anche i giovani faticano e si stancano,
gli adulti inciampano e cadono;
ma quanti sperano nel Signore riacquistano forza,
mettono ali come aquile,
corrono senza affannarsi,
camminano senza stancarsi."
(Is 40,30-31)





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15 dicembre 2024

Quando i ragazzi riempiono la chiesa

 Reduce dalla messa alle 8,30 con la presenza di tutto il gruppo scout di Asti che celebra il "Natale di gruppo". Ha sconvolto abbastanza le abitudini, al punto che qualche ministrante non si ricordava più cosa doveva fare. Ma è stato un bel segno anche per il resto della gente che normalmente partecipa alla messa. Come ha detto qualcuno "E' bello vedere tanti ragazzi a messa". Non li vedono più come quando erano loro più piccoli... 

E già che non si sentiva cosa dicevano, che ritardavano nel fare ogni cosa, che il canto era un po' "addormentato", che chi leggeva leggeva veloce per l'agitazione e non si capiva tanto. Ma queste cose non c'entrano. L'impatto visivo e l'atmosfera che si respirava era diversa dal solito. Ecco una cosa di cui tenere conto. E' bello che i giovani partecipino per conto loro e con grande convinzione alla messa, ma è anche bello ogni tanto che vi partecipino insieme, possibilmente "in massa" perchè siano un bel segno di speranza per il futuro del Vangelo.

"Ma Daniele disse al custode, al quale il capo dei funzionari aveva affidato Daniele, Anania, Misaele e Azaria: "Mettici alla prova per dieci giorni, dandoci da mangiare verdure e da bere acqua, poi si confrontino, alla tua presenza, le nostre facce con quelle dei giovani che mangiano le vivande del re; quindi deciderai di fare con i tuoi servi come avrai constatato". Egli acconsentì e fece la prova per dieci giorni, al termine dei quali si vide che le loro facce erano più belle e più floride di quelle di tutti gli altri giovani che mangiavano le vivande del re. " (Dn 11,15)

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13 dicembre 2024

Il fascino dell'insegnare

 Poichè sono sovraccarico di responsabilità e di impegni ogni tanto medito su cosa lasciare o chiedere di essere sostituito. La cosa più semplice sarebbe lasciare l'insegnamento visto che il corso di sociologia a Torino si attiva ogni tre anni e richiede comunque aggiornamento, pubblicazioni e lavoro "dietro le quinte" che si aggiunge a tutto il resto. Ma avendo appena praticamente concluso il corso per i cresimandi adulti e alla vigilia delle lezioni al corso di teologia in diocesi che inizierà giovedì prossimo devo dire che mi piace troppo. Ai cresimandi in attesa di rivederci a gennaio invierò un breve audio ogni giorno di sintesi degli incontri e ieri ho inviato il primo. E' una sfida da brivido trasmettere argomenti difficili a persone che hanno già la loro forma mentis e soprattutto è una sfida restare al passo con la ricerca sociologica, filosofica e teologica e scoprire tutte le interconnessioni che ci sono tra queste discipline. Arricchisce la spiritualità in modo tutto speciale. E quando il riscontro che ne hai è positivo, è come se avessi realizzato una grande opera pubblica. 

Dai dati Ocse recenti emerge un'Italia arretrata rispetto alla capacità di comprendere testi, risolvere problemi e calcolare. Lasciando perdere il terzo, prendendo di punta il primo e affrontando il secondo per quel che riguarda le mie discipline diventa anche un modo per mettere a servizio le proprie capacità senza tenerle per sé. Sarà esibizionismo? Non penso: anche al giornale avere certe competenze e cogliere le dinamiche che si muovono al di là di singoli fatti che succedono, anche a livello locale, pare essere apprezzato.

"In quel tempo Gesù disse: "Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. " (Mt 11,25)

da tenere sempre presente...




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07 dicembre 2024

La fatica dei consigli pastorali

 Ieri consiglio pastorale diocesano. Tema: una delle schede del sinodo italiano che verte sulla formazione. Modalità: gruppi sinodali, che in realtà, così come sono stati gestiti (almeno quello in cui ero io) erano gruppi di lavoro normali, in cui parla chi vuole e quanto vuole. Ma non importa: l'importante è il confronto e poi va bene qualunque sistema. Ma quando per buona parte del tempo si è tornati a parlare di catechismo dell'iniziazione cristiana, di genitori che vanno coinvolti, di famiglie che si disinteressano, di ragazzi che dopo la cresima scompaiono... Mi sono morso la lingua più volte per non vomitare tutta sta minestra riscaldata. Forse è la fatica di mettersi al passo tutti insieme e di evitare che ci siano risposte preconfezionate e proposte da qualcuno. Ma forse è il solito tran tran fatto di luoghi comuni, che scambia l'analisi della situazione con il lamento che le cose non vanno come vorresti tu.

"Ti consiglio di comperare da me oro purificato dal fuoco per diventare ricco, e abiti bianchi per vestirti e perché non appaia la tua vergognosa nudità, e collirio per ungerti gli occhi e recuperare la vista." (Ap 3,18)




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06 dicembre 2024

Sinodo parrocchiale

 Stiamo portando avanti un sinodo parrocchiale sulla comunicazione per verificare come va sia all'interno della parrocchia, sia tra parrocchia e quartiere. Per ora ci incontriamo con i vari gruppi della parrocchia per fare dei confronti e così abbiamo l'occasione di incontrarli tutti e di mangiarci una pizza insieme anche come riconoscenza verso di loro. E' sempre molto significativo fare questi incontri al di là delle cose che emergono: ieri in particolare con gli animatori è stato bello rilevare che all'interno del consiglio pastorale parrocchiale vivono da un lato l'impressione che si parli dei massimi sistemi e che qualcuno non sappia proprio arrivare al concreto, dall'altro che sia molto importante questo genere di incontri per tenere insieme la comunità e tutto sommato per ascoltare cose e voci che altrimenti non sentiresti. 

"Colui che raccolse molto non abbondò e colui che raccolse poco non ebbe di meno." (2Cor 8,15)

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04 dicembre 2024

Mistica e morale

 Al ritiro del clero di ieri, predicato da don Giorgio Garrone rettore del Seminario di Torino, c'è stata una bellissima riflessione sul capitolo 1 del vangelo di Giovanni con al cuore il messaggio che non esiste morale senza mistica nella fede cristiana. Ciò che trasforma il cuore non è il nostro volontarismo ma la grazia e l'impegno che possiamo mettere è di non frapporre ostacoli all'attrazione del "magnete" che è il Padre. Una immagine che ho usato altre volte anch'io, quando leggevo quella frase di Giovanni "Nessuno può venire a me se il Padre non lo attira". Tante sarebbero le conseguenze personali e pastorali di questo principio, tutte riassumibili nell'idea che il cammino spirituale è innanzitutto un cammino di liberazione.

"Nessuno può venire a me, se non lo attira il Padre che mi ha mandato; e io lo risusciterò nell'ultimo giorno."(Gv 6,44)



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Un rosario come si deve

 Ieri sera c'è stata la veglia funebre per un signore coinvolto in un incidente senza veri responsabili perchè al conducente era preso un infarto. Grande commozione e grande partecipazione perchè il signore era molto conosciuto e stimato per il suo darsi da fare con tutti. Non ci voleva un rosario qualunque e così grazie alla partecipazione di diverse persone e del coro abbiamo elaborato una veglia funebre che mi ha coinvolto di persona emotivamente. Si percepiva un clima di partecipazione, di fede e di solidarietà che quasi apriva alla serenità e all'abbandono. Tra sacerdoti a volte ci si confronta sul fatto che il rosario non sia più una preghiera per tutti e non sempre sia adatta per un defunto/a. Ma forse la risposta non sta nel sostituirlo con un'altra cosa ma nel creare il giusto contesto in modo che la preghiera possa diventare innanzitutto un clima e poi una relazione.

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02 dicembre 2024

Avvento

 Ogni anno l'inizio dell'Avvento è come fosse l'inizio dell'anno civile. Si fanno tanti propositi, si comincia ad arredare la casa, a pensare ai regali di Natale e rinnovare la preghiera e il modo di prepararsi. Si potrebbe pensare anche alla primavera che inizia dopo un inverno di tempo ordinario in cui tutto tende a ristagnare. Un risveglio che poi cresce di intensità fino ad arrivare al Natale. E come ogni primavera si richiede una pulizia generale perchè la polvere si è accumulata e bisogna approfittarne.

Questo avvento è di quelli brevi perchè inizia a dicembre, ma c'è sempre tempo: occorre valorizzare attimo per attimo... Buon Avvento.


" È una visione che attesta un termine,
parla di una scadenza e non mentisce;
se indugia, attendila,
perché certo verrà e non tarderà."
(Ab 2,3)



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