30 maggio 2025

La potenza della riforma protestante

 Sono andato a vedere ieri il film "L'ultima regina", che parla di Caterina Parr, ultima moglie di Enrico VIII. Un film che colpisce ma soprattutto che fa emergere la modernità (per i tempi) della Riforma Protestante e del suo accento sulla coscienza individuale e sul rapporto diretto con Dio a partire dalle Scritture... Ogni generazione ha il suo cavallo di battaglia rivoluzionario e quella aveva sicuramente le istanze portate avanti dalla Riforma. La nostra ha i temi Lgbt, quella precedente la pace e l'obiezione di coscienza all'esercito. Ma tutte hanno in comune la stessa istanza: mettere in discussione delle cose date per scontato, trovare uno spazio di trasformazione della società e affermare la libertà e la coscienza individuale contro le pressioni (anche soft) esercitate dall'alto di qualche autorità.

"Cristo ci ha liberati per la libertà! State dunque saldi e non lasciatevi imporre di nuovo il giogo della schiavitù. " (Gal 5,1)




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29 maggio 2025

Scambi tra generazioni

 Ieri sera mi sono trovato in pizzeria con un quarantenne, che sta collaborando assiduamente in parrocchia e un ventiquattrenne, amico di figli di amici miei, che è ospitato perchè sta facendo uno stage in clinica. E ci siamo trovati a parlare dei giovani e delle prospettive future, con tre punti di vista ben diversi... Eppure alla fine mi trovavo più d'accordo e vicino con il più giovane, che aveva una sana dose di realismo, consapevole di dover combattere e nello stesso tempo con una fiducia "circoscritta" ma vivace, che non con il quarantenne con cui condivido molte prospettive ma non la venatura di pessimismo e di "disincanto" che da lui (e da molti della sua età) traspare. Forse sono veramente tre epoche diverse: la mia è quella dei fortunati, quella di mezzo è quella dei "fregati" e quella più giovane è quella dei pionieri di una nuova frontiera.


"Meglio una manciata con riposo
che due manciate con fatica." (Qo 4,6)



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27 maggio 2025

Apocalisse oggi

 Ieri sera c'è stato l'ultimo incontro biblico sull'Apocalisse prima dell'estate e si è anche guardato un pezzo di film della serie Tv degli anni '90. Alcune scene di persecuzione dei cristiani sembravano le scene da Gaza di adesso: sono passati 2000 anni e sembra che nulla sia cambiato. L'efferatezza e la violenza che si scaglia su piccoli e grandi, innocenti perlopiù è veramente incredibile. Eppure il messaggio dell'Apocalisse torna oggi: Dio è più forte e trionfa anche quando le potenze del mondo sembrano prevalere... 

"Quando l'Agnello aprì il secondo sigillo, udii il secondo essere vivente che diceva: "Vieni". Allora uscì un altro cavallo, rosso fuoco. A colui che lo cavalcava fu dato potere di togliere la pace dalla terra e di far sì che si sgozzassero a vicenda, e gli fu consegnata una grande spada."
(Ap 6,3-4)





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23 maggio 2025

La poesia di Emily Dickinson

 Sono venuto a conoscere la poesia di Emily Dickinson e, superato l'iniziale freno verso la poesia in sé (sono più per il romanzo e la saggistica) ho trovato alcuni versi decisamente belli e toccanti. Un po' di poesia non guasta...


E' un errore di calcolo:
"Viene poi l'Eternità"
diciamo, come fosse una stazione.
Mentre è tanto vicina
che mi accompagna nella passeggiata
e condivide la mia casa
ed amico non ho più pertinace
di questa Eternità

Ciò che temevo venne,
ma meno spaventoso,
perchè il lungo timore
lo aveva quasi abbellito.
Ci si abitua all'angoscia,
alla disperazione.
Peggio saper che viene
che saperla presente.
Chi indossa la sua pena
la mattina che è nuov
soffre più che a portarla un'intera esistenza.



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20 maggio 2025

Poveri referendum

 Ho avuto una disastrosa intervista telefonica ieri con un costituzionalista docente al quale dovevamo chiedere le questioni tecniche riferite al referendum, il dibattito sul quorum, sull'anomalia di boicottare il referendum se si vuol far vincere il "no" e sulle storture che ne derivano (per es. impossibilità per chi è per il sì di accedere ai canali pubblici visto che la par condicio non sarebbe rispettata, ma stavolta perchè i fautori del no non vogliono parlarne). Invece l'intervistato voleva parlarmi della legittimità di votare a due referendum su cinque e la necessità di boicottare gli altri perchè troppo difficili per la gente. Mi suonava strano che uno del suo calibro confondesse il parere tecnico accademico con la proganda politica eppure era proprio così. E già era stato così quando nel 2016 era stato invitato ad Asti per spiegare il referendum costituzionale promosso da Renzi e lui, invece di spiegarlo, aveva fatto propaganda per il no. La volpe perde il pelo ma non il vizio. Ci sarebbe da domandarsi che cosa spiega ai suoi studenti...


"Se soffi su una scintilla, divampa,
se vi sputi sopra, si spegne;
eppure ambedue le cose escono dalla tua bocca." (Sir 28,12)



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14 maggio 2025

Ancora due stop

 Uno fisico. Una infiammazione alla tibia mi fa capire che anche per andare a correre occorre mettere qualche freno. E forse frenare del tutto e ricominciare daccapo, consapevole dell'età e della situazione del fisico.

Uno pastorale. Ancora un incontro del clero della vicaria urbana e ancora a tema i ministeri. Se veramente avessimo dedicato tutto il tempo e tutte le riunioni di ogni genere di consiglio, segreteria e coordinamento ad argomenti più sostanziali, forse in città si muoverebbe qualcosa. Ho deciso di non partecipare e ho comunicato al vicario che fino a che non riparta il consiglio pastorale urbano (che comprende anche i laici) non parteciperò più. C'è anche quello all'ordine del giorno, perciò non è proprio uno "stop". E' un "dare la precedenza"...


"Saggia il mio cuore, scrutalo nella notte,
provami al fuoco" (Sal 17,3)




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13 maggio 2025

Amarcord

 Due giorni (sabato e domenica) di Amarcord. Sabato sera ad Alba con ex colleghi e amici della Gioc (Gioventù Operaia Cristiana) con i quali ho condiviso molto negli anni '90. Domenica con tutti i cugini: ritrovo con messa per zii e zie (e un cugino) defunti e mangiata, preceduta da visita al cimitero dei defunti. Momenti emozionanti anche perchè ritrovo gente che non vedevo da un sacco di anni (a volte anche 30). Soprattutto la sensazione di aver camminato molto e che nonostante tutto il valore più grande è ancora quello di coltivare relazioni e amicizie. Molto più che tutto il resto...


"Un amico fedele è rifugio sicuro:
chi lo trova, trova un tesoro.
Per un amico fedele non c'è prezzo,
non c'è misura per il suo valore."
(Sir 6,14-15)

Sabato



Domenica


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10 maggio 2025

Stop al sinodo

 Purtroppo ieri ci siamo resi conto che un periodo dell'anno non è uguale all'altro e che non è possibile fare in modo che maggio sia come marzo. L'incontro sinodale di ieri sera è andato deserto anche se l'argomento era molto interessante ("Come funziona la comunicazione") e chi era presente ha avuto un assaggio prolungato di cosa si sarebbe potuto fare. Abbiamo deciso perciò di congelare gli incontri, rinviandoli al prossimo anno e spostando in avanti le date del sinodo parrocchiale. Arrabbiati? No, solo riconfermati in un sentore che si aveva da tempo: ogni mese ha la sua caratteristica e bisogna rispettare i bioritmi della vita sociale, così come vanno rispettati i bioritmi della vita personale... Alla prox!

"Tutto ha il suo momento, e ogni evento ha il suo tempo sotto il cielo." (Qo 3,1)




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09 maggio 2025

Lo Spirito funziona

 Eh sì, dopo la nomina di papa Leone XIV che ci ha obbligato a rifare due pagine di giornale in quattro e quattr'otto, arrivando a casa alle ore beate, si può dire che sta storia dello Spirito Santo funziona. E' riuscito a mettere rapidamente d'accordo cardinali di mezzo mondo e di mille tendenze. Soprattutto ha tirato fuori dal cappello una figura che corrisponde al Woytila del nostro tempo: allora un papa polacco che ha contribuito a ribaltare il regime sovietico, ora un papa statunitense per porre un freno alle pazzie di quel paese. E come allora Giovanni Paolo II aveva esordito richiamandosi a Cristo, anche Leone XIV è partito dalla pace del Cristo risorto. Non è secondario: partire da Cristo significa dare spessore trascendente a processi umani che sembrano inceppati. In questo caso la pace, la diseguaglianza sociale, la povertà, la divisione tra popoli, il pessimismo. Inoltre, come già stato rilevato da molti, una figura di continuità nella discontinuità: missionario ma anche curiale, statunitense ma non troppo, discendente di immigrati eppure figlio di genitori nati a Chicago, rispettoso della tradizione eppure agostiniano, dunque con una visione decisamente moderna della fede. Buon cammino papa Leone.

"La sera di quello stesso giorno, il primo dopo il sabato, mentre erano chiuse le porte del luogo dove si trovavano i discepoli per timore dei Giudei, venne Gesù, si fermò in mezzo a loro e disse: «Pace a voi!»." (Gv 20,19)




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08 maggio 2025

La burocrazia dei corsi matrimoniali

 Ieri mentre ero in fiera incontro una ragazza della parrocchia che deve sposarsi a luglio e non è ancora riuscita a fare il corso, perchè ce ne sono troppo pochi e quelli che ci sono hanno un costo, dato che è richiesto pernottamento e vitto per due giorni. Chiedeva come poteva fare. Già da tempo mi ero convinto che sto sistema di corsi centralizzati sia nell'iscrizione sia nell'impostazione può avere un senso ma risente dell'ideologia del "corso perfetto": devi dire tutto, tratti tutti allo stesso modo senza tener conto di chi sono, punti a fare dei gruppi che continuino l'esperienza e dunque spingi in una direzione che è la stessa di 30 anni fa, come intanto non fosse cambiato il mondo. Così facendo sicuramente coinvolgi coppie che sono ai margini della vita ecclesiale e fai fare loro un'esperienza molte volte significativa (a detta di altre che l'hanno fatta) ma metti in difficoltà altre. E la soluzione non è moltiplicare i corsi: possibile che una sola impostazione vada bene per tutti? La strada dovrebbe essere la personalizzazione dei corsi, alcuni dei quali si potrebbero fare a livello parrocchiale e anche decisamente più brevi e più essenziali.

"Nell'amore non c'è timore, al contrario l'amore perfetto scaccia il timore, perché il timore suppone un castigo e chi teme non è perfetto nell'amore." (1Gv 4,18)



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07 maggio 2025

Alpini e coro polifonico

 Alla messa patronale di ieri il momento per me più esilarante è stato quando don Jacques, sacerdote congolese che era seduto vicino a me, sentendo i canti del coro di san Secondo li ha paragonati ai cori degli alpini... Gli ho detto "stai attento, che qualcuno si offende" (non si sa se gli alpini o il coro di s. Secondo 😅). Poi ci ho pensato e mi sono detto: pensa te, alle orecchie di una persona di altre culture due musiche così diverse sono alla fine molto simili tra loro. E' proprio vero che per smontare i miti (sia degli alpini sia del coro di s.Secondo) bisognerebbe vedere le cose da una prospettiva diversa e scoprire cose impensabili. E comunque non riesco a togliermi dalla testa l'idea che anche un coro come quello di s. Secondo sicuramente potrebbe avere un repertorio diverso per trasmettere il senso solenne della festa e non il senso cupo e truce di un Medioevo gotico con tanto di fantasmi...


Giuditta disse:
«Lodate il mio Dio con i timpani,
cantate al Signore con cembali,
elevate a lui l'accordo del salmo e della lode;
esaltate e invocate il suo nome"
(Gdt 16,1)



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06 maggio 2025

San Secondo

 San Secondo è il mio patrono, non solo della città o della diocesi. E mi piace avere come patrono un soldato... che combatte e che ad un certo punto "combatte" per la giusta causa. Mi verrebbe da pregare per tutti i soldati che in questo momento stanno combattendo per una causa sbagliata, magari facendo stragi tra i civili.

"O Dio, ascolta le nostre suppliche,
perchè speriamo nella tua misericordia:
per l'intercessione del santo martire Secondo,,
donaci il tuo paterno aiuto"   (colletta della messa)



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05 maggio 2025

Bambini e fede

 Ieri alcuni bambini sono intervenuti alla messa delle 11 per rispondere a qualche domanda sul Vangelo del giorno, dopo aver fatto l'incontro di catechismo. E si è scoperta l'acqua calda: la loro semplicità va all'essenziale e "edifica" gli adulti anche solo nel momento in cui sorridono delle risposte. Ma questa è precisamente la potenza del Vangelo. Dire che è per i semplici significa proprio dire quello: una immediatezza che non esclude la necessità di fare teologia e di pensare la fede, ma che è decisamente superiore alla brillantezza dell'organizzazione e del dogma. Se si procedesse su questo binario occorrerebbe fare una formazione spirituale ben diversa da quella che si ha come riferimento adesso e che a volte scambia la semplicità con la banalità e la sciatteria.

"Ma quello che è stolto per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i sapienti; quello che è debole per il mondo, Dio lo ha scelto per confondere i forti" (1 Cor 1,27)




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04 maggio 2025

Il problema è la chiesa

 Dopo una settimana di campo scout con i giovani di 20-21 anni di mezza Italia (i più lontani da Roma) mi convinco ancora una volta che sono passati i tempi dell'ateismo militante delle giovani generazioni. L'interesse è buono, genuino, senza troppi pregiudizi a parte qualche legittima obiezione dal punto di vista della scienza nei confronti della fede. Restano forti le resistenze sulla chiesa e sul suo ruolo nel mediare la fede. Si va dalla polemica aperta al rammarico di non riuscire a esprimere una chiara scelta di fede perchè implicherebbe accettare la Chiesa. Perciò l'annuncio cambia: tenere calda l'adesione a Cristo e al Vangelo, rispetto alla quale la strada è spianata, è ingegnarsi nel far comprendere il senso della presenza della Chiesa. Ovviamente il campione statistico non è di tutti ni giovani ma solo di quelli scout, che oltretutto stanno interrogandosi su come concludere il loro percorso. Diremmo una élite, ma comunque una élite non scontata, le cui sollecitazioni andrebbero prese sul serio, perchè delineano il futuro della chiesa.

"Paolo trascorse due anni interi nella casa che aveva preso in affitto e accoglieva tutti quelli che venivano da lui, annunciando il regno di Dio e insegnando le cose riguardanti il Signore Gesù Cristo, con tutta franchezza e senza impedimento" (At 28,30-31)











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