31 luglio 2024

Il caldo che scioglie

 Siamo ai picchi stagionali. Alle notti un po' insonni, alle raccomandazioni per l'acqua, l'idratazione, l'evitare il sole per i più fragili, ecc. Alle tentazioni di fuga in luoghi montani o alla caccia all'aria condizionata. E poi pensi che chi è in carcere o chi abita in certi posti è vittima del clima (ma anche dell'ingiustizia e della malvagità umana). E chi è in guerra il caldo pare sia l'ultimo dei problemi... Per noi diventa il primo. E pensi anche che in certe case popolari la scarsa manutenzione provoca contraddizioni: ventilatori a palla (salvo bollette che raddoppiano) e scarsa igiene in generale. Veramente: accontentiamoci...



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30 luglio 2024

Uno che dorme

 Succede ormai da qualche giorno. Un tipo sui 40 anni si piazza a dormire all'ingresso laterale della chiesa e quando si apre la chiesa al mattino resta lì finchè non gli chiedi di andarsene, visto che il sole è già alto e la gente entra anche da quella parte. Ieri sera invece era proprio davanti alla porta di casa, stavolta senza nulla su cui stare e anche scomodo, perchè lo spazio non è così alto. Chissà perchè ha cambiato posto... Qualcuno gli ha offerto qualcosa, abbiamo scambiato quattro parole, ma lui non sa dove andare e pare abbia paura di stare in qualche parco, dove può essere assalito. Che fare? Lo si aiuta più possibile: diventerà sua residenza fissa; lo si aiuta un po': diventa una elemosina da poco; si entra in relazione lasciando che sia lui a chiedere: difficile; lo si allontana con garbo quando i passaggi servono: non è propriamente evangelico; lo si allontana in malo modo: questo no... Difficile a volte: se non fossi responsabile di quel che capita in parrocchia, potresti essere più libero. Ma è il parroco il responsabile di una parrocchia? E di quale responsabilità si parla?

 "Perché io ho avuto fame e mi avete dato da mangiare, ho avuto sete e mi avete dato da bere; ero forestiero e mi avete ospitato" (Mt 25,35)


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29 luglio 2024

Alla fine non era l'Ultima cena...

 Eh già. Non c'erano riferimenti all'Ultima cena nella scena della cerimonia inaugurale delle Olimpiadi. L'ha dichiarato colui che ne ha pensato la trama. E noi eravamo già tutti lì tra la crociata antiblasfemia e la rassegnazione allo stile provocatorio francese alla Charlie Hebdoo.. Non è che mettere in fila delle persone con uno al centro che le invita se lo sia inventato il Signore Gesù. E non l'ha neanche inventato Leonardo da Vinci. E' una immagine di secoli e secoli, non cristiana ma che pesca perfino da Platone e il suo simposio. Possa servire da lezione a chi ha il chiodo fisso, foss'anche la difesa a spada tratta: quando ci si trova a fianco di alleati scomodi che di cristiano hanno solo l'appartenenza formale dovrebbe scattare un campanello d'allarme...



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28 luglio 2024

Olimpiadi francesi

 C'è poco da fare: la Francia la prendi com'è oppure lascia perdere. Inutile sottolineare l'egocentrismo che ha caratterizzato lo spettacolo dell'apertura dei giochi olimpici l'altra sera, inutile urlare scandalizzati a fronte di certe scene che hanno rasentato la blasfemia, inutile ricordare che chi ospita tiene conto degli ospitati e non impone se stessa agli altri. La Francia è così ed ha fatto cose grandi (non sempre) anche perchè è sempre stata al di sopra delle righe. Salvo poi far esultare tutti quando cadeva giù (da Napoleone in poi, ma anche prima). Godiamoci almeno i luoghi molto belli dei giochi e soprattutto godiamoci i giochi, che in un mondo più conflittuale restano un bel segno di fratellanza.

"Tu, o re, sei il re dei re, a cui il Dio del cielo ha dato il regno, la potenza, la forza e la gloria; " (Dan 2,37)

conviene però andare avanti nella lettura del capitolo...




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27 luglio 2024

Carceri da incubo

 Raramente mi lascio sorprendere dalle cose che capitano, nel senso che tendo sempre a usare un po' di razionalità anche a costo di sembrare più freddo. Ma la lettera scritta dai detenuti di Brescia a Mattarella, citata da lu stesso e pubblicata a stralci sui giornali dell'altro ieri mi ha fatto sobbalzare. Una lettera cruda che descrive che atrocità passano i detenuti in certi istituti di pena a causa delle condizioni di vita da Medioevo. Non capisci come non ci sia stata una rivolta generale e non capisci come mai ste cose non si vengano mai a sapere, tutte coperte dalla scusa che se sono in carcere è perchè devono scontare una pena. Ma loro scontano una doppia pena: l'essere in carcere e l'essere in quel genere di carcere. Veramente poco poco dignitoso per un essere umano e mi fermo qui.

"Avete inteso che fu detto: Amerai il tuo prossimo e odierai il tuo nemico; ma io vi dico: amate i vostri nemici e pregate per i vostri persecutori, perché siate figli del Padre vostro celeste, che fa sorgere il suo sole sopra i malvagi e sopra i buoni, e fa piovere sopra i giusti e sopra gli ingiusti." (Mt 5,43-45)




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22 luglio 2024

Grandi Stati Uniti

 Le dimissioni di Biden e l'attentato a Trump hanno movimentato alla grande la campagna elettorale che sta diventando un avventuroso cammino lasciato nelle mani degli elettori. Gli Stati Uniti avranno i loro difetti più volte rilevati ma almeno conservano un sistema che, a differenza di quello italiano, crea ricambio, novità (nel bene e nel male) e suspence. E guardando a certe figure di politici locali e nazionali che sono sulla loro poltrona da secoli ti chiedi se un po' di sana competizione all'americana, pure condita con un po' di western, non gioverebbe. E' vero che in Italia ogni tanto compaiono le furie "rivoluzionarie" come Matteo Renzi, il movimento cinque stelle e altri simili. Ma poi, strano a dirsi, te li ritrovi sempre tra i piedi, loro che volevano rottamare chi era lì da tanto tempo. 

"Allora Samuele disse [a Saul] : «Il Signore strappa oggi di dosso a te il regno d'Israele e lo dà a un altro, migliore di te." (1Sam 15,28)


“La democrazia è il potere di un popolo informato.” (Alexis de Tocqueville)

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21 luglio 2024

Vitalità in periferia

 Ieri mattina per un attimo ho pensato non fossimo in pieno luglio ma in pieno ottobre, quando le attività fervono e non c'è traccia di vacanza a breve termine. In salone stavano facendo corso di ballo a tutto volume, in cortile tre riparavano lo smottamento della pavimentazione in seguito alle forti piogge. In chiesa stavano facendo le pulizie, in ufficio una coppia era venuta per la pratica matrimoniale. Dietro gli animatori si stavano preparando per i campi e in casa c'era un discreto via vai. Senza contare alcuni ragazzini nel campo da calcio davanti e chi stava sistemando il circolo per le partite del pomeriggio. Non so cosa sia la solitudine o il silenzio, anche se a volte uno ne sente la nostalgia. Però alla fine è meglio così: la vita scorre e in periferia anche il caldo estivo non frena troppo il tran tran quotidiano. 

neanche il mare è garanzia...


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20 luglio 2024

viva la spagna

 Di ritorno da quattro giorni a Madrid mi convinco sempre di più che italiani e spagnoli sono molto affini. Anzi, gli spagnoli sono ancora più un casino: residui medievali di persone insieme a posizioni ultra-avanzate (perfino troppo), una alimentazione decisamente non dietetica e specialità di altro genere non male. Poi Madrid è ancora più particolare: città senza troppi luoghi turistici perchè solo dal XVII sec. è diventata importante ma si respira l'aria della capitale dell'impero. E poi soprattutto il senso multietnico: l'impero storico che metteva sullo stesso piano città spagnole, citta del sud Italia, città del sud est asiatico e città dell'America Latina e oggi vedi una popolazione di tutti i colori. Insomma: forse una nazione che fa senza dire troppo e senza vantare troppo, conscia dei suoi limiti e dei suoi errori passati.

Ma forse è troppo: forse è solo il bel ricordo di chi è appena tornato a casa...




















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15 luglio 2024

La vita appesa a un filo

 Ieri sera tragedia a san Damiano. Un trattore è stato investito da una macchina che andava talmente veloce che l'ha fatto ribaltare, uccidendo il conducente, padre di due persone molto conosciute tra gli scout e nel mondo Caritas, oltre che ad Asti. Pochi secondi mentre lavori e sei azzerato dalla follia di un altro, che in pochi secondi si vedrà la vita cambiata. Pochi secondi bastano. Pochi secondi valgono in questo caso come anni di vita. E però quando sale la rabbia e lo prenderesti a botte finchè ti supplica di smettere, capisci cosa vuol dire quando la stessa rabbia esplode a causa della guerra o per responsabilità di quei politici (anche italiani) che sono responsabili diretti del crescere degli istinti primordiali nell'agone del confronto.

"Ma se non agisci bene, il peccato è accovacciato alla tua porta; verso di te è il suo istinto, ma tu dòminalo" (Gen 4,7)




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14 luglio 2024

Be Real

 E' il nome della festa della pastorale giovanile che ho seguito ieri sera al Palco19 ad Asti e che ha messo insieme teatro, musica e spettacolo in un mix molto gradevole e seguibilissimo, conclusosi con la preghiera. Un raro esempio di buon "riciclaggio" di ciò che era stato Asti God's Talent degli anni precedenti, nato dalla felice intuizione di creare un Talent a partire dai gruppi musicali parrocchiali e religiosi e ultimamente un po' decaduto serata di spettacolo all'interno di un calendario, Asti Musica, che non era più il suo mondo. Dalle sue ceneri è rinato qualcosa ancora piccolino ma molto denso e molto promettente. Una domanda però me la sono fatta, proprio in merito al messaggio che si è voluto trasmettere sul servizio. Quattro "ruoli" di giovani in servizio con quattro prospettive ben precise (l'organizzato, l'impaurito, l'impegnata dentro, l'impegnata fuori) che ha dato suggestioni e spunti ben precisi. Ma esiste a livello giovanile una riflessione sul servizio che non sia solo a livello spirituale o pastorale e diventi anche sociale e politica? In fondo le cose suggerite sono di sempre. Ma oggi viviamo tempi particolari: come dovrebbe cambiare il senso del servizio in tempo di guerra e di crisi delle democrazie? Se son rose fioriranno, il terreno è molto buono.

"«Non ero profeta, né figlio di profeta;
ero un pastore e raccoglitore di sicomori;
Il Signore mi prese
di dietro al bestiame e il Signore mi disse:
Va', profetizza al mio popolo Israele."
(Am 7,13-14)



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13 luglio 2024

La giusta evangelizzazione

 Ieri sulla Stampa c'era una intera pagina dedicata alla vicenda di Alessandra Comazzi, giornalista e critica televisiva, che raccontava le sue peripezie dell'ultimo anno con la grave neuropatia e come ne sta uscendo fuori. Un bellissimo racconto, che mette insieme l'incredibile vicenda con la capacità di scrivere che l'ha sempre contraddistinta. Soprattutto un racconto che trasudava di gratitudine per tutti coloro che le hanno permesso di risollevarsi: finalmente una pagina positiva per tutto il personale medico e infermieristico. Ma anche un racconto in cui parlava esplicitamente della fede che l'aveva aiutata e arrivava perfino a citare san Paolo, commentando uno stralcio di una sua lettera. Pensa: su un giornale laico, ripreso anche dalla rassegna stampa del Post, si commenta san Paolo. Quella è la vera evangelizzazione che solo un laico può fare. E sarebbe meglio tarpare un po' le ali (anzi la lingua) a coloro che invece la fanno come "proselitismo" oppure come esercito della salvezza contro il male che c'è nel mondo. Anche promuovere il bene ricevuto in forma di assistenza sanitaria, letto attraverso la Parola di Dio vale come evangelizzazione e probabilmente ha radici più profonde.

“Nessuna tentazione vi ha finora colti se non umana, or Dio è fedele e non permetterà che siate tentati oltre le vostre forze, ma con la tentazione vi darà anche la via d'uscita, affinché la possiate sostenere”. (1Cor 10,13)



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12 luglio 2024

Controllare chi governa

 L'altra sera c'è stata la prima riunione di un tavolo di lavoro che si è creato in Diocesi per sostenere il lavoro del membro del consiglio di Indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Asti designato dalla diocesi. L'idea è di dargli input per costruire il nuovo progetto della Fondazione per i prossimi anni, in base ai quali definire i futuri contributi. C'erano Caritas, Migrantes, pastorale della salute, beni culturali, comunicazioni sociali, biblioteca del seminario, ecc. ecc. Se la cosa va avanti (perchè di cose ben avviate e che poi si perdono a causa del tran tran quotidiano ne ho viste troppe) sarebbe un grande segno di partecipazione democratica dietro alla quale far crescere la sensibilità sociale delle comunità in un momento in cui c'è chi fa il potente sulle spalle della povera gente e chi coltiva una fede individualista, che non osa avventurarsi sulle grande sfide della politica e della società.

"Gli risposero: «Di Cesare». Allora disse loro: «Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio»." (Mt 22,21)




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10 luglio 2024

Visti da fuori

 Una scena troppo carina successa stamattina presto. Già postata su Instagram ma vale anche la pena scriverci qualcosa. Ecco alcune domande:

- ma questo passerotto aveva bisogno di qualcosa?

- era solo curioso?

- stava guardando dentro volontariamente o per istinto?

- e che cosa vedevano i suoi occhi?

- e come mi vedevano i suoi occhi?

- e così via...

"Benedite, uccelli tutti dell'aria, il Signore,
lodatelo ed esaltatelo nei secoli." (Dan 3,80)




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07 luglio 2024

Famiglie di una volta

 In questi giorni è venuta a parlarmi una signora e mi ha raccontato di difficoltà in famiglia legate al marito che è troppo legato e influenzato dalla sua famiglia d'origine, molto presente e molto protagonista al punto che lei sta un po' cedendo allo sconforto. Ascoltandola nel racconto dettagliato dei fatti e ricordandomi cosa diceva mia madre della sua famiglia d'origine e della pretesa della nonna sua di imporre alle nuove generazioni ciò che ormai non valeva più perchè già allora la società cambiava, mi chiedevo come si fa a rimpiangere la famiglia passata semplicemente perchè era "di un tempo, quando c'erano ancora certi valori e le famiglie non si dividevano". I problemi delle famiglie di oggi sono ben noti a tutti ma quelli delle famiglie all'antica sono degli scheletri negli armadi che si tende a dimenticare. Forse il futuro delle famiglie è nelle nostre mani e non sarà la società liquida a distruggerle.

"Rispose loro Gesù: «Per la durezza del vostro cuore Mosè vi ha permesso di ripudiare le vostre mogli, ma da principio non fu così" (Mt 19,8)




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06 luglio 2024

Western d'eccezione

 Finalmente un gran bel film, primo di una serie di quattro. Tre ore filate e non sentirle. Una saga sul West, firmato e interpretato da Kevin Costner. E capisci molte cose non solo di quei tempi, ma anche degli statunitensi di oggi e della mentalità che ci sembra così lontana, così violenta eppure così attraente. Fotografia eccezionale e ti viene la voglia di partire e di andare in quei luoghi, anche se già sai che non saranno più così. Tantissimi personaggi che fai fatica a ricollegare eppure molto ben scolpiti.

Insomma: il piacere del cinema (non della televisione) e il piacere di un film che punta in alto.


"Il Signore disse ad Abram:
«Vàttene dal tuo paese, dalla tua patria
e dalla casa di tuo padre,
verso il paese che io ti indicherò."
(Gn 12,1)





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05 luglio 2024

Il disastro dei conservatori

 Nel Regno Unito il partito conservatore ha passato le sue ore peggiori. In pochi anni ha dilapidato un capitale di storia e di consensi e ha mandato il paese sull'orlo della rovina. A volte guardando alle grandi istituzioni ti sembra che non debbano mai venir meno e invece no. E' possibile che scompaiano come la Chiesa è scomparsa per secoli dal nord Africa, dopo aver dato natali a gente come s. Agostino nei primi secoli. Può scomparire la chiesa in Italia? Sì, almeno come la conosciamo noi. E anche gente responsabile di comunità, di nazioni, di città può mandarle benissimo in rovina: per questo conviene che la gente vigili e che coloro che fanno "opposizione" oppure sono dentro la comunità cristiana con ruoli di guida sappiano prevenire tutto questo e fare le mosse giuste. La storia darà il giudizio su chi oggi guida la Chiesa e le nazioni, le città e le comunità. E darà anche il giudizio a tutti noi che, pur non avendo responsabilità esplicite, ne abbiamo di morali.


"È caduta, è caduta
Babilonia la grande
ed è diventata covo di demòni,
carcere di ogni spirito immondo,
carcere d'ogni uccello impuro e aborrito
e carcere di ogni bestia immonda e aborrita."
(Ap 18,2)



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03 luglio 2024

un prete per un musulmano

 L'altra sera a cena con il giovane afghano che ospitiamo abbiamo intavolato una discussione sui preti e lui si stupiva che i preti cattolici non potessero sposarsi. Ne chiedeva conto... Eravamo io e il vice e siamo riusciti a fargli capire il senso del celibato che non è il divieto di sposarsi, ma al contrario, una vocazione che precede e conferma quella del sacerdozio. E mi dicevo che già non è una cosa semplice da capire noi, ancor più per la gente e ancora di più per un musulmano e ancora di più per un giovane musulmano. E poi ha chiesto cosa si intendesse per castità: abbiamo verificato che su google è scritto sbagliato perchè la si definisce come astensione dai rapporti sessuali, confondendola con verginità. Insomma un bel casino, che sconta anni e anni di rigidità nel parlare di ste cose e di lassismo attuale nel "buttare via il bambino con l'acqua sporca"...


"Egli rispose loro: «Non tutti possono capirlo, ma solo coloro ai quali è stato concesso. Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini, e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca" (Mt 19,11-12)




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02 luglio 2024

carità "interessata"

 Alla riunione che c'è stata ieri sera per fare il punto sui progetti di carità in parrocchia c'è stata un'ampia discussione non tanto su persone e famiglie singole, quanto sulle condizioni e situazioni e sulla nuova realtà della povertà che si sta delineando. La fine del reddito di cittadinanza comincia a lasciare il segno e anche il caroprezzi e bollette, al punto che si dovrebbe quasi cercare nuovi fondi. Eppure tra le righe notavo sempre la grande tentazione: risolvere i problemi, che invece dovrebbero competere agli enti pubblici. Così invece di venire incontro ulteriormente ad una famiglia si è deciso di mettere per iscritto tutti gli interventi già realizzati (numerosi) e di scrivere ai servizi sociali. Sicuramente loro si lamenteranno che non hanno fondi, ma ad un certo punto anche loro si rivolgeranno ai loro superiori e faranno qualcosa. Nessuno spera in miracoli (anche se questi ci possono sempre essere) e spiace che sia una famiglia tutto sommato dignitosa e collaborativa a rimetterci, ma la tentazione di fare noi da salvatori è veramente infida.

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