28 aprile 2025

Bye bye

 In partenza per una settimana di campo scout (Ross) con meno dispendio fisico (da Crea ad Asti in tre giorni..) e più dispendio mentale, dato che il divario con i ragazzi (e con i colleghi capi) aumenta sempre più. Un divario solo numerico di età ma che obbliga a rimettere in discussione molte cose date per scontato. E questo deve essere il guadagno di queste esperienze: dover continuamente dire le cose di sempre in forme e modi sempre nuovi. Per poi magari scoprire che qualche posizione era proprio sbagliata nel merito e non solo nella forma (manco male...). Questo però si richiede a chi vuole rinnovare qualcosa: mettere al centro i giovani e far che siano loro il motore, mentre noi adulti pensiamo al carburante...

"Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno." (Mc 13,31)


La Ross nel 2021...


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27 aprile 2025

L'agire discreto dello Spirito

 I funerali di papa Francesco hanno messo ben in evidenza che cosa può significare l'azione discreta dello Spirito Santo. Le scene dei potenti della terra al funerale, la scena emblematica di Trump e Zelensky, l'assenza di Putin e Netanyahu non sono solo immagini passeggere ma rivelano la verità più profonda: Dio che governa sui potenti della terra, la forza del dialogo, il peso della violenza che sfigura il cuore delle persone e li fa "scomparire". Il tutto filtrato attraverso la figura umile di papa Francesco che, mosso dallo stesso Spirito non è scomparso come i due leader russo e israeliano ma si è fatto da parte, dopo che per anni ha mostrato una tenacia e una coerenza di tutto rispetto.

Certo le guerre non sono finite e non finiranno a breve. Ma il giudizio della storia è già stato dato e prima ancora che certi personaggi lascino questa terra. Forse un cristianesimo tenace è meglio che un cristianesimo influente.


"Per questo non può nascondersi chi pronuncia cose ingiuste,
né lo risparmierà la giustizia vendicatrice." (Sap 1,8)



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24 aprile 2025

L'eredità del Papa

 Ci sono voluti un po' di giorni per riordinare le idee. La morte del Papa ha colto tutti di sorpresa e solo ora a mente fredda posso pensare qualcosa "a voce alta". Intanto che indietro non si torna, verrebbe da dire. Non tanto per le idee che ha portato avanti (dalle idee si può sempre tornare indietro, perchè non hanno consistenza), ma per i processi che ha innescato. Almeno quattro.

La dimensione internazionale della chiesa con cardinali che arrivano dalle periferie e la sottorappresentanza europea. E chi arriva da lontano vede le cose diversamente da chi le vede dal centro. Capita perfino con la chiesa astigiana: i paesi vedono il futuro della chiesa molto meglio che le parrocchie cittadine che perlopiù pensano di stuccare un muro che richiede interventi di ristrutturazione.

La dimensione sociale della chiesa con encicliche che toccano temi rilevanti e organizzazioni (come "l'economia di Francesco") che hanno mosso i primi passi. Anche questo è ancora marginale nella chiesa italiana che si accontenta spesso di fare della carità attraverso la Caritas. Certo non è assistenzialismo, ma converrebbe investire molto più in altri settori di pastorale sociale.

Il valore del discernimento nel giudicare situazioni delicate invece dell'affidarsi solo alla legge morale. Anche questo è un movimento da cui non si torna indietro perchè sta riportando nell'alveo ecclesiale gente che ne era al di fuori a causa delle condizioni del proprio matrimonio o della propria vita sessuale. E anche qui le diocesi non  brillano molto, dal momento che spendono tanto tempo a fare programmi, piani e costruzioni mentali simili, quasi misurando l'efficacia della propria opera su quelli.

La sinodalità. E' il metodo con cui la chiesa agisce ormai a livello mondiale. E su questo c'è tanto da imparare tutti.

Buon futuro papa Francesco e non custodisci dall'alto questa umanità.

"Voglio dunque che in ogni luogo gli uomini preghino, alzando al cielo mani pure, senza collera e senza polemiche." (1 Tm 2,8)



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20 aprile 2025

Buona Pasqua

 Il giorno di Pasqua non c'è nulla da dire. C'è solo da augurare Buona Pasqua ed esprimere solidarietà a tutti coloro per i quali questa Pasqua non sarà facile. La veglia pasquale ieri sera è stata all'insegna della serenità, dopo ben 11 errori nella celebrazione e ci abbiamo fatto tutti una risata sopra. Ma il pensiero che altri abbiano meno da sorridere fa chiamare in causa direttamente il Risorto perchè manifesti la sua potenza d'amore su tutti, "cattivi" compresi.


"Morte e Vita si sono affrontate
in un prodigioso duello.
Il Signore della vita era morto;
ma ora, vivo, trionfa (...)
Sì, ne siamo certi: Cristo è davvero risorto.
Tu, Re vittorioso, portaci la tua salvezza.
Amen. Allelúia." (Sequenza di Pasqua)



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19 aprile 2025

Via crucis e guerre

Mentre ieri sera durante la via crucis cittadina leggevano i testi scritti da cristiani della Terra Santa e del Medio Oriente non potevo non pensare a quella povera gente e a come si sarebbero vissute le celebrazioni del Triduo dove Gesù aveva vissuto ed era passato. Ma anche, per analogia, alla situazione della gente ucraina sotto i bombardamenti continui della Russia. Se guardi le cose dal punto di vista della gente non c'è paura di sbagliare: i principali responsabili sono i leader russo e israeliano. Insieme alla leadership di Hamas e in seconda battuta insieme ai leader ucraino e occidentali. Ma anche insieme ad altri leader del mondo. Insomma: chi ha il potere e chi lo subisce. E risuonavano nella testa le parole di Gesù, anche lette domenica scorsa: "I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori. Voi però non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve. Infatti chi è più grande, chi sta a tavola o chi serve? Non è forse colui che sta a tavola? Eppure io sto in mezzo a voi come colui che serve."

Quanto c'è bisogno oggi di una testimonianza forte e decisa da parte della comunità cristiana...




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17 aprile 2025

Ritorno alla fede?

 Due serate di confessioni con molta gente. Di più del solito e non solo perchè da noi è stata collegata con il sinodo sulla comunicazione che stiamo vivendo. Ritorno alla fede? Ne ho parlato con alcuni malati che sono andato a trovare in questi giorni e tre di loro hanno fatto la stessa diagnosi: in un mondo così, in una situazione incerta, dove le cattiverie si moltiplicano la gente riscopre qualcosa che si era lasciata dietro e riapre la disponibilità a Dio. Pensata male sarebbe: dato che le cose vanno male conviene tornare a Dio. Ma pensata bene: le cose terrene e materiali non bastano per generare speranza. 


"O Dio, tu sei il mio Dio,
dall'aurora io ti cerco,
ha sete di te l'anima mia,
desidera te la mia carne
in terra arida, assetata, senz'acqua."
(Sal 63,2)

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15 aprile 2025

Italo Calvino

 Ho finito di leggere una raccolta di scritti di Italo Calvino. O meglio: dato che il libro è di 1.500 pagine ed è preso in biblioteca, ho finito di leggerne la metà dato che oggi scade il prestito. Lo riprenderò più in là per leggere il resto. E' la raccolta di articoli scritti sui giornali e sulle riviste: affascinante. Ti viene voglia di leggerlo ancora di più, più che i suoi romanzi. Ha un modo di scrivere eccezionale, che ti attira anche se non ti interessa il contenuto. E' lo specchio di una Italia del passato: il dopoguerra e le questioni su fascismo e comunismo, gli anni cinquanta e il boom economico con le nuove mode, gli anni sessanta e i dibattiti intorno al comunismo e alla guerra fredda... Non c'è nulla da commentare: una volta tanto sono stato messo a tacere dal genio di un intellettuale come se ne sente la mancanza oggi.


"La sapienza è splendida e non sfiorisce,
facilmente si lascia vedere da coloro che la amano
e si lascia trovare da quelli che la cercano." (Sap 6,12)



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14 aprile 2025

Messa delle palme

 Non ci poteva essere contrasto più netto. La messa delle Palme da noi era piena come non mai e si è svolta nel migliore dei modi. Qualche inconveniente c'è stato, ma nulla di che. Ancora oggi qualcuno commentava l'impressione che si fosse tornati indietro di anni. E in Ucraina invece la messa delle Palme di Sumy si è conclusa con un bombardamento e 34 morti. Comincia ad essere insostenibile la situazione di vedere civili morire, specialmente se erano fuori per la loro fede. Magari non tutti, ma la reazione immediata è quella di chiedere giustizia e un po' di dignità per quei politici italiani che ancora sbavano per Putin.

"Costoro vagavano come ciechi per le strade,
insozzati di sangue,
e non si potevano neppure
toccare le loro vesti."
(Lam 4,14)



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12 aprile 2025

Una storia triste

 Ieri ho concluso la benedizione delle famiglie del 2024 e ho scoperto che un signore anziano non è più a casa. Si era sentito male ma non ha chiesto aiuto e i suoi vicini non se ne sono accorti, dato che era un tipo molto solitario. L'ha trovato la sorella, che pare sia una persona molto scostante e strana, che l'ha fatto portare via e nessuno sa dove, né nessuno osa chiederle dove sia. Ma già in passato quel signore faceva vita a sé e con il covid non è più uscito di casa. Mi accoglieva per le benedizione ed era molto contento di vedermi, ma si capiva che era una persona semplice e quasi fuori dal mondo. I vicini l'avevano aiutato ma ammettevano l'impossibilità di stabilire con lui rapporti normali. Insomma: un esito della vicenda quasi già scritto... Colpisce che ci possano essere persone che nascondono un intero passato fatto di prove e di amarezze e che dietro ad ogni persona c'è una storia e un cuore che neanche lui capisce fino in fondo.

"Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie."
(Sl 138,1-3)

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10 aprile 2025

Il catechismo funziona

 Ieri c'è stata la riunione con i genitori dei bambini del nuovo equipaggio che si è formato e che inizierà il percorso catechistico con il metodo del grande gioco della patente. Per la prima volta abbiamo notato che non hanno avuto esitazioni e hanno approvato il sistema, anche se, come si dice, quando spieghi le regole tutto sembra difficile ma giocando si capisce tutto. Anche la nuova capoequipaggio, una signora che non aveva particolari impegni in parrocchia ma che ci sembrava adatta per le relazioni con i bambini e con i genitori, è entrata subito nella parte. Il sistema è organizzativamente più complesso di quello tradizionale, ma le famiglie si coinvolgono di più e a volte sono proprio disposte. L'unico rimpianto è che non ci sia nessun altra realtà con cui confrontarsi e capire meglio: andiamo avanti da soli...

"È una gioia saper dare una risposta;
una parola detta al momento giusto è gradita!" (Pr 15,23)



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09 aprile 2025

Arresti domiciliari

 Ieri sono andato a casa di una persona che conoscevo da quand'era piccola e che è ora agli arresti domiciliari abbastanza stretti (io stesso forse non avrei potuto entrare, ma da prete forse sì). Mi aveva fatto sapere che voleva parlare perchè ormai era "alla frutta". Ho poi scoperto che le sue preoccupazioni erano soprattutto legate a come vivere, visto che non poteva più lavorare. Anche se dubito lavorasse regolarmente. Però è stato interessante: uno spaccato di vita di una persona ancora in forze e ancora con una speranza di futuro ma con un assillo di preoccupazioni e di ansie. Probabilmente una strada per poter restare aperti alla carità non è necessariamente quella dell'elemosina in senso stretto, che spesso genera dipendenza e incapacità di entrare nella vicenda delle persone, ma quella di creare legami di "amicizia" (anche se il termine è troppo forte) con le persone.

"Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra" (Mt 6,3)



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08 aprile 2025

Trump pazzo?

 Sembra tutto in subbuglio dopo i dazi di Trump. Sono in subbuglio però solo i mercati finanziari e coloro che hanno costruito un sistema di libero mercato che aveva già ampiamente superato i confini e aveva mandato in miseria centinaia di persone. I dazi non sono solo un colpo all'Europa e alle altre nazioni, ma principalmente un colpo a questo sistema che oggi tutti difendono come se fosse la verginella violentata dal cattivone di turno. Ma la verginella era in realtà una maga cattiva che non esitava a chiudere fabbriche e a gravare sui mutui, garantendo profitti abbondanti ai suoi alleati, cercando di farne altri con i giochi di borsa. Una maga cattiva che aveva già rivelato il suo volto terribile nel 2008 ma allora era stata salvata da migliaia di soldi statali negli Usa. Della serie: libero mercato e commercio senza interferenze, ma se le cose si mettono male le interferenze dello stato le accettiamo eccome, tanto pagano i cittadini, compresi quelli che dei giochi in borsa non gliene frega niente.
Allora Trump sarebbe il cavaliere in lotta contro il drago? Magari... Il fatto che la politica riprenda le redini abbandonate per troppo tempo all'economia ci ricorda che gli esiti possono essere due:

- Stati Uniti di Roosvelt dopo la grande crisi del '29, sempre causata dal mondo finanziario: interventi pubblici che hanno di mira dare lavoro alla gente e tirarla fuori dalla miseria. Uno sguardo lungimirante, basato su una teoria economica (Keynes) e non solo su ideologie vaghe

- Germania di Hitler: regime basato su una ideologia ben precisa, che delle teorie economiche se n'è fregato e ha puntato alla grandezza della sua nazione e della sua presunta etnia.

Mmm... temo che Trump sia più sulla seconda che sulla prima. Ma vedremo. 

"Egli disse: "I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori. Voi però non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve. " (Lc 22,25-26)




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07 aprile 2025

Una dodicenne triste

 Sono andato a trovare dopo qualche giorno una ragazza in ospedale che in passato abitava nella nostra zona e che ora si è trasferita con la famiglia in un altro quartiere. Qualche settimana fa era stata coinvolta in un brutto incidente, cadendo dal balcone e salvandosi per il rotto della cuffia. La madre molto preoccupata e coinvolta in pieno, ma contenta del fatto che sia fuori pericolo e anche che io fossi andata a trovarla. Il padre che lamenta un po' l'isolamento che stanno subendo e il fatto che diverse amiche e compagni non siano andati a trovarla. Una situazione veramente triste, acuita dallo sguardo triste di quella ragazza, che si apriva al sorriso solo quando dicevo qualche cavolata. Chissà che mondo ha nel suo cuore... ma la sfida è proprio quella di farle vedere un mondo diverso.

"Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste" (Mt 19,22)

Brutto quando un/a giovane è triste...




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06 aprile 2025

La svolta sinodale

 Ho lasciato passare due giorni dal ritorno dal Sinodo Italiano a Roma per scrivere qualcosa. Due giorni per lasciar acquietare le turbolenze che hanno generato quell'evento e la grande decisione di prolungare i tempi, rinviando addirittura l'Assemblea dei vescovi di maggio che avrebbe dovuto ratificare il documento finale, con la conseguente decisione di indire una terza assemblea sinodale il 25 ottobre prossimo.  E tutto per un dibattito in sala Nervi martedì mattina in cui la stragrande maggioranza degli intervenuti ha sparato a zero, pur con pacati, sul documento fatto a proposizioni. Al di là di quello che è effettivamente capitato e che magari sarà l'occasione per un post domani, l'impressione è che per la prima volta la Chiesa Italiana nelle sue articolazioni centrali sia ben più avanti del tran tran di diocesi e parrocchie che continuano stancamente a rimescolare minestra scaldata perchè non vivificata dal metodo sinodale. Un metodo che richiede pazienza (e noi tendiamo a cercare i risultati subito), tenacia (che non esiste se continui a passare da un programma all'altro senza cercare di capire se è stato incisivo) e sostanza (che noi italiani abbiamo poco, al punto che pensiamo che basti parlare e discutere delle cose per averle fatte). Un metodo che richiede dei passaggi precisi e non solo il generico ascolto, ma neanche solo la decisione: occorre non solo vedere e agire, ma anche valutare e valutare alla luce dello Spirito. Intanto una decisione l'ho già presa: dopo due anni di assenza di un consiglio pastorale della città con la presenza di laici e di tutte le anime delle parrocchie cittadine non parteciperò più ad incontri del clero della città, responsabile di questa inerzia e soprattutto neanche conscio di quanto sia sbagliato decidere sulla sorte della pastorale urbana (sempre che ne esista una) senza la voce dei più. 

"Non contendere con un uomo chiacchierone
e non aggiungere legna al suo fuoco." (Sir 8,3)



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