12 aprile 2025

Una storia triste

 Ieri ho concluso la benedizione delle famiglie del 2024 e ho scoperto che un signore anziano non è più a casa. Si era sentito male ma non ha chiesto aiuto e i suoi vicini non se ne sono accorti, dato che era un tipo molto solitario. L'ha trovato la sorella, che pare sia una persona molto scostante e strana, che l'ha fatto portare via e nessuno sa dove, né nessuno osa chiederle dove sia. Ma già in passato quel signore faceva vita a sé e con il covid non è più uscito di casa. Mi accoglieva per le benedizione ed era molto contento di vedermi, ma si capiva che era una persona semplice e quasi fuori dal mondo. I vicini l'avevano aiutato ma ammettevano l'impossibilità di stabilire con lui rapporti normali. Insomma: un esito della vicenda quasi già scritto... Colpisce che ci possano essere persone che nascondono un intero passato fatto di prove e di amarezze e che dietro ad ogni persona c'è una storia e un cuore che neanche lui capisce fino in fondo.

"Signore, tu mi scruti e mi conosci,
tu conosci quando mi siedo e quando mi alzo,
intendi da lontano i miei pensieri,
osservi il mio cammino e il mio riposo,
ti sono note tutte le mie vie."
(Sl 138,1-3)

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10 aprile 2025

Il catechismo funziona

 Ieri c'è stata la riunione con i genitori dei bambini del nuovo equipaggio che si è formato e che inizierà il percorso catechistico con il metodo del grande gioco della patente. Per la prima volta abbiamo notato che non hanno avuto esitazioni e hanno approvato il sistema, anche se, come si dice, quando spieghi le regole tutto sembra difficile ma giocando si capisce tutto. Anche la nuova capoequipaggio, una signora che non aveva particolari impegni in parrocchia ma che ci sembrava adatta per le relazioni con i bambini e con i genitori, è entrata subito nella parte. Il sistema è organizzativamente più complesso di quello tradizionale, ma le famiglie si coinvolgono di più e a volte sono proprio disposte. L'unico rimpianto è che non ci sia nessun altra realtà con cui confrontarsi e capire meglio: andiamo avanti da soli...

"È una gioia saper dare una risposta;
una parola detta al momento giusto è gradita!" (Pr 15,23)



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09 aprile 2025

Arresti domiciliari

 Ieri sono andato a casa di una persona che conoscevo da quand'era piccola e che è ora agli arresti domiciliari abbastanza stretti (io stesso forse non avrei potuto entrare, ma da prete forse sì). Mi aveva fatto sapere che voleva parlare perchè ormai era "alla frutta". Ho poi scoperto che le sue preoccupazioni erano soprattutto legate a come vivere, visto che non poteva più lavorare. Anche se dubito lavorasse regolarmente. Però è stato interessante: uno spaccato di vita di una persona ancora in forze e ancora con una speranza di futuro ma con un assillo di preoccupazioni e di ansie. Probabilmente una strada per poter restare aperti alla carità non è necessariamente quella dell'elemosina in senso stretto, che spesso genera dipendenza e incapacità di entrare nella vicenda delle persone, ma quella di creare legami di "amicizia" (anche se il termine è troppo forte) con le persone.

"Invece, mentre tu fai l'elemosina, non sappia la tua sinistra ciò che fa la tua destra" (Mt 6,3)



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08 aprile 2025

Trump pazzo?

 Sembra tutto in subbuglio dopo i dazi di Trump. Sono in subbuglio però solo i mercati finanziari e coloro che hanno costruito un sistema di libero mercato che aveva già ampiamente superato i confini e aveva mandato in miseria centinaia di persone. I dazi non sono solo un colpo all'Europa e alle altre nazioni, ma principalmente un colpo a questo sistema che oggi tutti difendono come se fosse la verginella violentata dal cattivone di turno. Ma la verginella era in realtà una maga cattiva che non esitava a chiudere fabbriche e a gravare sui mutui, garantendo profitti abbondanti ai suoi alleati, cercando di farne altri con i giochi di borsa. Una maga cattiva che aveva già rivelato il suo volto terribile nel 2008 ma allora era stata salvata da migliaia di soldi statali negli Usa. Della serie: libero mercato e commercio senza interferenze, ma se le cose si mettono male le interferenze dello stato le accettiamo eccome, tanto pagano i cittadini, compresi quelli che dei giochi in borsa non gliene frega niente.
Allora Trump sarebbe il cavaliere in lotta contro il drago? Magari... Il fatto che la politica riprenda le redini abbandonate per troppo tempo all'economia ci ricorda che gli esiti possono essere due:

- Stati Uniti di Roosvelt dopo la grande crisi del '29, sempre causata dal mondo finanziario: interventi pubblici che hanno di mira dare lavoro alla gente e tirarla fuori dalla miseria. Uno sguardo lungimirante, basato su una teoria economica (Keynes) e non solo su ideologie vaghe

- Germania di Hitler: regime basato su una ideologia ben precisa, che delle teorie economiche se n'è fregato e ha puntato alla grandezza della sua nazione e della sua presunta etnia.

Mmm... temo che Trump sia più sulla seconda che sulla prima. Ma vedremo. 

"Egli disse: "I re delle nazioni le governano, e coloro che hanno potere su di esse sono chiamati benefattori. Voi però non fate così; ma chi tra voi è più grande diventi come il più giovane, e chi governa come colui che serve. " (Lc 22,25-26)




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07 aprile 2025

Una dodicenne triste

 Sono andato a trovare dopo qualche giorno una ragazza in ospedale che in passato abitava nella nostra zona e che ora si è trasferita con la famiglia in un altro quartiere. Qualche settimana fa era stata coinvolta in un brutto incidente, cadendo dal balcone e salvandosi per il rotto della cuffia. La madre molto preoccupata e coinvolta in pieno, ma contenta del fatto che sia fuori pericolo e anche che io fossi andata a trovarla. Il padre che lamenta un po' l'isolamento che stanno subendo e il fatto che diverse amiche e compagni non siano andati a trovarla. Una situazione veramente triste, acuita dallo sguardo triste di quella ragazza, che si apriva al sorriso solo quando dicevo qualche cavolata. Chissà che mondo ha nel suo cuore... ma la sfida è proprio quella di farle vedere un mondo diverso.

"Udita questa parola, il giovane se ne andò, triste" (Mt 19,22)

Brutto quando un/a giovane è triste...




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06 aprile 2025

La svolta sinodale

 Ho lasciato passare due giorni dal ritorno dal Sinodo Italiano a Roma per scrivere qualcosa. Due giorni per lasciar acquietare le turbolenze che hanno generato quell'evento e la grande decisione di prolungare i tempi, rinviando addirittura l'Assemblea dei vescovi di maggio che avrebbe dovuto ratificare il documento finale, con la conseguente decisione di indire una terza assemblea sinodale il 25 ottobre prossimo.  E tutto per un dibattito in sala Nervi martedì mattina in cui la stragrande maggioranza degli intervenuti ha sparato a zero, pur con pacati, sul documento fatto a proposizioni. Al di là di quello che è effettivamente capitato e che magari sarà l'occasione per un post domani, l'impressione è che per la prima volta la Chiesa Italiana nelle sue articolazioni centrali sia ben più avanti del tran tran di diocesi e parrocchie che continuano stancamente a rimescolare minestra scaldata perchè non vivificata dal metodo sinodale. Un metodo che richiede pazienza (e noi tendiamo a cercare i risultati subito), tenacia (che non esiste se continui a passare da un programma all'altro senza cercare di capire se è stato incisivo) e sostanza (che noi italiani abbiamo poco, al punto che pensiamo che basti parlare e discutere delle cose per averle fatte). Un metodo che richiede dei passaggi precisi e non solo il generico ascolto, ma neanche solo la decisione: occorre non solo vedere e agire, ma anche valutare e valutare alla luce dello Spirito. Intanto una decisione l'ho già presa: dopo due anni di assenza di un consiglio pastorale della città con la presenza di laici e di tutte le anime delle parrocchie cittadine non parteciperò più ad incontri del clero della città, responsabile di questa inerzia e soprattutto neanche conscio di quanto sia sbagliato decidere sulla sorte della pastorale urbana (sempre che ne esista una) senza la voce dei più. 

"Non contendere con un uomo chiacchierone
e non aggiungere legna al suo fuoco." (Sir 8,3)



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