contaminazioni

Grande Roberto, meglio di certi predicatori!
"Gesù disse loro: «Andate in tutto il mondo e predicate il vangelo ad ogni creatura" (Mc 16,15)
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Ieri al giornale arrivavano tutti i messaggi di condoglianze per la morte di don Vittorio Croce, pure di collaboratori che si sono fatte le ossa in Gazzetta e sono poi passati ad altri giornali. Dopo un po' venivano i brividi, perchè ti accorgevi che era un pezzo di storia che diventava "passata". Storia della chiesa, storia del giornale, storia dell'astigiano. Ogni persona sembra un atomo e spesso viene trattata come tale. In realtà è una pianta con radici amplissime e la cui chioma ospita tutti gli altri. Vi sono chiome semplici e piccole, ma vi sono chiome enormi e quando l'albero cade, molti restano senza nido e riparo.
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Si sono proprio arrabbiati e hanno fatto la voce grossa. Sembrano quelle persone che per un bel po' di tempo piuttosto di dire le cose come stanno se le tengono dentro e poi di botto esplodono. Oltre ogni misura. Pazienza, avremo pazienza tutti quanti perchè di questo c'è bisogno. Però mi è venuto troppo in mente un racconto di Bruno Ferrero...
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A proposito di forza da Star Wars. Mia sorella, fisioterapista, questa mattina entrerà nei reparti Covid e ieri esprimeva la sua preoccupazione non tanto per l'essere infettata (protocolli severissimi) quanto per paura di sbagliare qualcosa a danno di altri. Nello stesso tempo parlava della sua primaria, chiamata a prendere a volte decisioni in campi non di sua stretta competenza medica. Ma anche mia sorella aveva l'impressione non di andare allo sbaraglio, ma di entrare in una situazione in cui devi andare oltre il solito tran tran: un terreno sconosciuto, insomma. Dove si prova, perchè non ci sono altre possibilità, anche se si prova con un minimo di fondamento.
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Proseguendo la riflessione di ieri si può partire dal ripensare alla famiglia. Ieri in Gazzetta abbiamo deciso di dare ampio spazio sul prossimo numero a come si stia rivalutando il suo ruolo e come effettivamente essa sia ora il nucleo fondamentale della società. Ma bisogna sostenerla economicamente, psicologicamente e anche pastoralmente. Costruire una rete di famiglie per cominciare a costruire un'azione culturale, sociale e politica per il domani. In realtà qualcosa c'è già (per es. Forum nazionale delle Associazioni familiari) e anche qui non si ricomincia da tre. Bisogna solo convincere il mondo ecclesiale che se si riparte dalla famiglia non si potrà più fare come prima... Le parrocchie vanno affidate a gruppi di famiglie che in collaborazione con il sacerdote (che dovrà seguirne presumibilmente più di una) recupererà la sua funzione di sacerdote e non di amministratore.
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Anche oggi il silenzio sembra prevalere. Una sensazione spettrale. Si cerca di farvi fronte con lo smartphone, ma pare che in buona parte si tratta di fotografare grigliate e roba da mangiare. Quando fra un millennio ricostruiranno la nostra storia, diranno che nei momenti critici...pensavamo solo a mangiare. D'altra parte il mangiare è il primo bisogno da soddisfare, sia quando nasci, sia per le popolazioni appena passate dallo stadio di scimmia a quello umano. Perciò abbiamo testimoniato, sorridendo, che siamo tornati neonati o primordiali, anche se il cibo è decisamente più sofisticato.
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Ogni tanto si resta senza parole. Però quest'anno l'augurio sembra più sincero: Buona Pasqua!
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A quest'ora gli altri anni si era in Cattedrale per celebrare la messa crismale con il Vescovo e rinnovare le promesse sacerdotali. Per la prima volta non è così e il fatto genera nostalgia. La nostalgia ha a che fare con qualcosa che è parte di te, senza che neanche te ne accorgi, ma la cui mancanza genera come effetto, appunto, la nostalgia.
In questo periodo si può diventare registi e scenografi. Dove manca la comunicazione diretta e quando l'online è saturo di parole si possono cercare altre strade.
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Mi è capitata una roba incredibile. Mi era venuto in mente, in questo periodo di inattività forzata della gente, di proporre 15 file audio di 15 minuti l'uno, uno al giorno con 15 lezioni di sociologia della religione. Ho mandato un mex su tre gruppi whatsapp, elencando i 15 argomenti e chiedendo di rispondere personalmente a me se qualcuno fosse stato interessato. Mi hanno risposto in 125.
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Autoritratto di Van Gogh |
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Quattro giorni senza scrivere niente e sembrava di meno... Stasi. Calma piatta. Silenzio di tomba. Ricordo la pubblicità dell'acqua Lete: "C'è qualcuno?". In giro: fantasmi in maschera.